Si china sui figli distesi
lo sguardo dei genitori
E come pittori improvvisati
disegnano un lieve sorriso
Una goffa curva delle labbra
affianco alla mal celata tristezza
Sdraiato sul lettino
è un presente costante
il tempo dei bambini
Senza ricordi passati
a prender consistenza
e aspettative realistiche
Eppure è verso la finestra
che i figli volgono lo sguardo
E' così che dilatano il tempo
nel sempre identico
mutare dei giorni
nella inutile corsa delle ore
C'è un sole senza luce
oltre le vetrate grigie
a tenere compagnia
Un astro volubile
come una promessa eterna
e mai mantenuta. (2011)