di Angelo Carlo Licci
© Pasquale Urso
Tenere voci di un cuore ferito,
ali di cigno che spiccano il volo,
tra i lamenti del tempo presente
legati alla gioia di un amore che vive;la luce dei tuoi occhi e
il sussurro dell’anima
accendono il desiderio di te
non fatto di pelle….ma di pura bellezza.Intanto il tempo è fermo su noi
i cieli hanno sapor d’infinito
il silenzio che attraversa l’etere
è l’unico nostro parlare.Né canti né danze
ma solo il nostro fluire
tra le mani di chi ci ha creato,
un’unica corda, un unico suono.