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Il tempo che non c'è

Da Chiarap_79
L'esperimento continua...
Il tempo che non c'è
E' ormai un mese che giornalmente colleziono foto. E nel farlo scopro con estremo stupore che l'"impegno" non mi pesa... anzi!
Bello, fermare in uno scatto un momento della giornata. Ricordare attraverso le immagini l'istante immortalato e riviverlo e riassaporarlo ed avere la conferma che c'è stato. Un modo per rallentare il tempo che fugge, soprattutto in questa nostra era in cui tutto viene fatto di corsa. In cui non si ha il modo e l'opportunità di riposare.
Ogni mattina mi sveglio alle 6.30. Ogni notte vado a letto dopo le 24.00.
Il lavoro e la famiglia. Sapete quanto tempo della giornata riesco a ritagliare per me?
Un paio di ore prima di andare a dormire, se tutto va bene.
A volte mi sento frustrata. A volte penso che non è così che andrebbe vissuta la vita.
E mi dispiace, non mi fa sentire meglio il fatto che molte donne vivono giornate come le mie. Che è normale. Si può scegliere anche di vivere diversamente. Ecco, quando mi rendo conto di questo mi sento ancora più frustrata perchè non ho il coraggio nè tantomeno vedo opportunità per poterlo fare.
Ciò nonostante ogni giorno mi sveglio con il sorriso. Do' il meglio di me stessa in ogni piccola cosa che faccio. In ufficio lavoro a testa bassa (vabbè, testa alta, per tutte quelle ore passate al pc!). Quando nel pomeriggio arrivo a casa mi dedico anima e corpo al mio piccino. Azzero la stanchezza per farmi trovare da lui sempre entusiasta e piena di energia. Non c'è giorno in cui per lui non abbia organizzato qualche attività creativa o istruttiva. Lo rendo partecipe in tutti i miei compiti di casalinga, anche se questo significa triplicare il tempo di lavoro. Ogni sera in tavola c'è un piatto caldo e quando proprio non riesco un'insalata o la pizza sotto casa. I panni lavati, stesi e ritirati. No, stirati non più. A parte le camicie di lavoro di Giacomo, io mi rifiuto! Adotto la tecnica della stampella. Metto tutto ad asciugare sulle grucce. Molte persone per questo mi guardano di traverso. Mica perchè andiamo con i vestiti sgualciti indosso? Ve l'ho detto, il metodo funziona! E' solo perchè spesso alla gente piace semplicemente criticare o farti sentire inadeguata. Io invece me ne frego e dico... Sti cavoli!
No, non mi lamento con nessuno. Anche se mi ritrovo a fare tutto da sola fino a dopo le 20.00. Poi arriva Giacomo che spesso purtroppo è costretto a raccogliere la parte più sgualcita e nervosa di me. Perchè poi quando sono veramente stanca è facile che scoppi all'improvviso a piangere. Ma lui c'è. Ed allora come questa sera mi regala qualche ora in più di sano egoismo. Ha messo lui a letto Davide. Ha pulito e riordinato lui la cucina.
Ecco, ogni sera mi ritrovo davanti al pc. Qualche minuto per caricare una foto e per aggiungere un commento. Non è necessario impiegare tutto il tempo che ci vuole per scrivere un vero e proprio post. Così ho il tempo anche per fare altro. Tipo fermarmi a pensare davanti ad una fotografia e riflettere sul fatto che questa mia vita non è esattamente come la vorrei ma è così ricca di amore, di affetti, di doni preziosi per cui io pur stanca non posso altro che dire e ripetere "grazie!".

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