“Abbiamo inventato una montagna di consumi superflui. E viviamo comprando e buttando… E quello che stiamo sprecando è tempo di vita perché quando compri qualcosa non lo fai con il denaro, ma con il tempo di vita che hai dovuto utilizzare per guadagnare quel denaro. L’unica cosa che non si può comprare è la vita. La vita si consuma. Ed è da miserabili consumare la vita per perdere la libertà.”
Detto da una persona qualunque – come me – potrebbe sembrare la solita bella morale, o una frase contro corrente per partito preso… ma detto da un presidente…
Il video dove il 40° presidente uruguaiano José Mujica dice queste parole ha fatto notevole clamore in Rete. Se un ex-presidente mette in gioco il concetto cardine della nostra economia capitalista – compro, spreco, consumo, guadagno, compro… etc. – allora forse qualcosa pian piano si muove verso un cambiamento dei valori sociali e dunque verso uno stile di vita diverso.
José Mujica (Montevideo, 20 maggio 1935) è stato Capo dello Stato dell’Uruguay dal 1º marzo 2010 al 1º marzo 2015. È una persona che predica bene e razzola meglio, nel senso che il 90% di quello che riceve dallo Stato per la sua carica lo devolve ad Associazioni di beneficienza. A lui bastano circa 800 euro al mese, visto che i suoi connazionali vivono con meno. Per questo è stato soprannominato il “Presidente più povero del mondo”. Nel sito dell’ANSA potete trovare un articolo molto esplicativo sulla sua situazione.
Ci avviciniamo al Natale. Nella mia città (Vicenza) ho visto le decorazioni natalizie in alcuni centri commerciali ancora prima del giorno dei morti (1° novembre). Che tristezza, ho pensato. Almeno esponetele il giorno dopo… Io di vedere tutte queste decorazioni esposte sempre prima – tra qualche anno le vedrò già ad Ottobre? Spero di no – mi passa la voglia di fare regali.
Bene, questo discorso di Pepe Mujica (è conosciuto anche con questo nome) , mi fa tirare un sospiro di sollievo, e credo possa rappresentare un giusto augurio per un Natale diverso è più natalizio del solito…
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