Il menestrello ha scritto la storia ambientata nel noemedioevo per mostrare un pezzetto diverso della grandissima ambientazione su cui è basata la storia e proprio lavorando sulle incongruenze di questo punto è uscita fuori una civiltà come quella descritta da Ala Mozzata, la corrotta e oscurantista Cabala era il candidato ideale per dare forma al nemico di un angelo: troppo impegnati a piegare l'umanità ai propri voleri per rendersi conto che il loro messaggio è stato distorto.
Tutto il lavoro paradossalmente ha portato il menestrello vostro a ripensare all'idea di non scrivere nulla dell'ambientazione, non tanto perché i suoi personaggi sembrano superficiali o stereotipati a tratti, ma perché la prima volta che avviene un salto temporale vero, il menestrello si è obbligato a renderlo palese, spiegandolo nei minimi dettagli e vanificando così il sense of wonder. Cosa non si fa per evitare incomprensioni.
Quindi il problema più grande di questa nuova incarnazione di Timeshifters è stato per l'appunto prendere la suddetta decisione, il che ha portato il menestrello a ponderare bene la situazione: da una parte c'è il caos necessario a rendere la storia molto fluida e in costante evoluzione (la correzione è molto faticosa, ma quelli sono problemi del menestrello!), dall'altra c'è la staticità dello studio messo su carta. Le idee accumulate e messe in magazzino per rendere tutto un perfetto orologio svizzero sono più fruibili e di certo la storia che ne viene fuori può essere scritta in modo più tranquillo e soprattutto senza dover segnarsi migliaia di cose sul blocco per gli appunti in fase di correzione.
La decisione in merito però è stata una non scelta: se da una parte il menestrello vostro ha disegnato la linea temporale, dall'altro non si è curato di specificare alcun dettaglio della stessa, così abbiamo ere e passaggi dell'umanità che non hanno nulla di definito. Quindi ci sono le stazioni spaziali della rivoluzione spaziale, seguite a ruota dall'era della genetica, ma cosa ci sia sotto l'etichetta di un dato periodo storico non si sa ancora.
Infine ci sono i personaggi, alcuni sono ben definiti, altri hanno etichette: Kije su tutti, anche se è in buona compagnia. Perché fare questa confusione? Perché la staticità per un'ambientazione come Timeshifters non va bene, occorre pensare per paradossi e cercare di risolverli nella linea temporale.
Il menestrello vostro spera di riuscire a trovare un modo per pubblicare l'edizione integrale, magari in un formato più adeguato e professionale.