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Il termitaio, il vero re della savana

Creato il 26 maggio 2010 da Zonwu
termiteChi è il re della savana? Di certo non il leone, pigro e minacciato dall'uomo. Nemmeno la iena, l'avvoltoio, o altre specie predatrici o opportuniste. Il re della savana, se non altro per la sua capacità di plasmare l'ecosistema africano, è una creatura minuscola ma incredibilmente operosa: la termite.


La termite infatti sembra essere l'elemento primario nella produttività delle praterie del Kenya, attraverso un network di colonie uniformemente distribuite. Pare infatti che i termitai possano aumentare l'attività di animali e piante locali, contribuendo inoltre a massimizzare la produttività su larga scala degli ecosistemi. Dove ci sono termitai, la biomassa animale e vegetale sembra aumentare considerevolmente, e decrescere man mano che ci si allontana dalle colonie di termiti.
"Una delle cose che credo le persone pensino della savana è: cosa la fa funzionare?" dice Todd Palmer, autore di uno studio pubblicato sulla rivista PLoS Biology che ha come soggetto proprio le termiti. "Di solito pensiamo ai grandi animali, ma queste termiti hanno un impasso massiccio sull'ecosistema fin dalle fondamenta".
Precedenti ricerche sul gecko nano in Kenya avevano fatto puntare i riflettori su una particolare specie di termitai delle praterie, che raggiungono i 10 metri di diametro e separati tra di loro da 60-100 metri. Ogni termitaio è popolato da milioni di termiti, che costruiscono le loro colonie nel corso di secoli.
Le termiti studiate da Palmer, le Odontotermes, formano una serie di network di termitai incredibilmente intricati, e razionalmente distanziati l'uno dall'altro per formare una rete di colonie in grado di sostentarsi autonomamente grazie allo "spazio vitale" attorno a loro.
Dopo aver osservato un insolitamente elevato numero di lucertole attorno ai termitai, i ricercatori hanno iniziato a quantificare l'impatto ecologico delle termiti basandosi sulla densità dei termitai. Ed hanno scoperto che ogni termitaio supporta dense aggragazioni di flora e fauna: le piante crescono più rapidamente vicino ai termitai, e la popolazione animale ed il tasso riproduttivo sembrano descrescere man mano che aumenta la distanza dalle colonie di termiti.
Un'idea più chiara è venuta anche dalle osservazioni satellitari. Ogni termitaio, relativamente piccolo nelle vaste praterie del Kenya, si trova al centro di una vasta zona ricca di piante, secondo un meccanismo che crea un rete di piante ed animali strettamente legati alla presenza ed alla disposizione dei termitai.
"In sintesi, una diffusione spaziale regolare dei termitai aumenta i livelli di produzione dell'ecosistema. E lo fa in modo estremamente profondo" afferma Palmer. "Visto dall'alto, il sistema a griglia dei termitai nella savana non è solo una bella immagine. La dispersione o la distribuzione regolare di questi termitai gioca un ruolo importante nell'innalzare la produttività dell'ecosistema".
Il meccanismo secondo il quale le termiti innalzano la produttività di un intero ecosistema è parecchio complesso. I ricercatori sospettano che le termiti portino delle particelle di terreno di grosse dimensioni nei pressi di terreni fini attorno ai loro termitai. Queste particelle promuovono l'infiltrazione del'acqua nel suolo, oltre ad impedire che il terreno superficiale si degradi per via di precipitazioni massiccie durante la stagione umida, o per la mancanza di pioggia nei periodi di siccità.
I termitai inoltre mostrano anche elevati livelli di nutrienti, come fosforo ed azoto, elementi indispendabili per rendere il suolo fertile e favorire la crescita di piante. Tutte queste alterazioni del suolo provocano benefici diretti ed indiretti alla flora ed alla fauna, anche in zone distanti dai termitai.
"Le termiti sono generalmente viste come specie infestanti, e come una minaccia per l'agricoltura ed il bestiame. Ma la produttività, sia della natura che degli ambienti dominati dagli esseri umani, può essere molto più strettamente legata ad organismi che manipolano su larga scala gli ecosistemi rispetto a quanto si pensasse in precedenza".
Il re della savana quindi sembra essere uno degli organismi più minuscoli del pianeta. Attraverso la sua operosità e la sua organizzazione sociale, la termite risulta essere incredibilmente utile per aumentare la produttività di intere regioni africane, favorendo lo sviluppo di piante ed animali, il drenaggio dell'acqua e l'arricchimento del suolo.


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