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Il terremoto – una poesia di Paolo Statuti

Da Paolo Statuti

Dedico questa mia poesia a tutti i terremotati di ieri e di oggi

Il terremoto

Quando la terra comincia a tremare

all’improvviso

in un’ora qualunque

del giorno o della notte,

il cuore si stringe,

il sangue si gela,

negli occhi leggi la paura,

un istante sembra un’eternità.

Non sai quanto durerà ancora…

Che fare?

Sai soltanto che devi scappare,

scappare prima che il tetto –

tuo rifugio finora –

diventi la tua tomba.

E intanto la terra romba

e senti solo boati e schianti,

e grida e pianti,

e intanto qualcuno muore…

Ti guardi intorno:

la strada è deserta e spaccata,

le case sventrate,

le chiese crollate

e in mezzo al polverone

tra le macerie,

un cane cerca il suo padrone…

(C) by Paolo Statuti

 

 

 

 



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