Non ci credette nessuno, solo un’invenzione, la facciata per nascondere un’operazione di controllo (che sulla montagna ci fosse traffico si sapeva, e senza bisogno di salire per constatare di persona). Era bastato guardare i lampioni. Non erano tutti uguali. A prima impressione potevano sembrare uguali. Ponendo la giusta attenzione emerge la differenza tra cose simili (il territorio costringe ad affinare la vista, a riconoscere il pidocchio senza bisogno del pettine fino). Su uno di questi lampioni c'era una cassettina, formava un rilievo. Quale migliore evidenza. Non c'era neanche bisogno di dirlo cosa conteneva la cassettina.Eravamo tutti intercettati, sapevano tutto quello che dicevamo; ascoltarono le telefonate, le chiacchierate a tavola, i programmi televisivi, le canzoni alla radio, i suoni dei videogiochi, le parlate all'orecchio;le parole dette si diffondono con l'aria. L'aria è pericolosa.
Giorgio D'Amato