Il maggior esperto planetario del cosiddetto filone Ufo-dischi volanti-nazismo è un italiano. Meglio, è un appassionato ufologo del Cisu: Maurizio Verga inventore e curatore di Wikiufo, l’equivalente di Wikipedia applicato alla materia degli Ovni.
Verga, che nel lavoro si occupa di moda, ha sempre seguito il filone delle armi segrete tedesche, non sono solo le note V1 e V2, ma anche quelle così dette armi meravigliose ed altri oggetti da fantascienza. Da tempo l’esperto si occupa dei così detti Ufo di Hitler, voce che compare in Wikiufo, con riferimenti a personaggi sconosciuti ai più e con una serie di informazioni inedite.
Come nasce l’ipotesi dei dischi volanti di Hitler? E innanzitutto cosa erano?
I Fliegender Scheiben erano rivoluzionari aerei discoidali costruiti e voluti da Hitler che gli avrebbero concesso di distruggere l’Inghilterra. Tra le varie ipotesi, qualcuno affermava che il fhurer in persona fosse stato in contatto con gli stessi alieni e avesse preso spunto proprio dai loro dishi volanti per arrivare a concepire simili oggetti.
Negli anni 50 tra italiani e tedeschi vi era una disputa su chi per primo avesse sviluppato l’idea della costruzione di dischi volanti . D’altra parte proprio in quel periodo si veniva a conoscenza dei primi avvistamenti nei cieli di oggetti non meglio identificati e si incominciava perciò a parlare apertamente di UFO.
Secondo Maurizio Verga queste ipotesi, queste affermazioni, che i tedeschi avessero costruito dischi volanti, non sarebbero credibili innanzitutto perché non esiste alcuna documentazione, né alcun prototipo dei veivoli cui fanno cenno alcune dichiarazioni dei tecnici coinvolti in questa querelle.
Negli anni 80, poi, l’argomento tornò alla ribalta e si arrivò ad ipotizzare che il III Reich, nel 1944, fosse addirittura sbarcato su Marte e che le società segrete tedesche sarebbero state in contatto con gli extraterrestri per dominare il mondo. Tutto questo forse avvalorato da qualcuno che ipotizzava che negli anni 30 i nazisti avrebbero recuperato un disco volante alieno e sfruttato quella tecnologia.
Di tutto questo, afferma Verga, non esiste alcuna testimonianza né, tanto meno, esistono prove concrete ce possano avvalorare quelle che per ora rimangono ipotesi.