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Il tocco del ladro - Recensione - iPhone

Creato il 19 luglio 2013 da Intrattenimento

La collaborazione tra 5 Ants e Rovio porta ad un titolo decisamente interessante ed originale

Il tocco del ladro
Rovio Stars è un programma di pubblicazione ideato dai creatori di Angry Birds per promuovere e distribuire in maniera capillare i più meritevoli frai titoli indipendenti che si candidano utilizzando l'apposito spazio sul sito web della compagnia finlandese. Dopo il buon successo di Icebreaker: A Viking Voyage, primo prodotto a sfruttare questa sorta di corsia preferenziale, è ora il turno di Tiny Thief, brillante mix di generi sviluppato dal team catalano di 5 Ants.

Piccole mani avide

Protagonista del gioco è un anonimo ladruncolo medievale impegnato in tutta una serie di furti che lo vedranno coinvolto in sei distinti scenari per un totale di trenta livelli contraddistinti da un gameplay che si potrebbe definire come una moderna reinterpretazione del concetto delle avventure punta e clicca. Ogni stage presenta un obiettivo specifico da soddisfare -il più delle volte rappresentato da un particolare oggetto da rubare- avendo cura di non farsi scoprire dalle guardie che popolano le varie ambientazioni.

Il tocco del ladro
Il risultato è un'intrigante commistione fra meccaniche puzzle e stealth, con un gameplay reso intuitivo dalla scelta della bidimensionalità e da un sistema di controllo semplicissimo da assimilare. E' sufficiente infatti un tap sullo schermo per far muovere il protagonista verso il punto desiderato, mentre dei tasti virtuali appaiono in prossimità di punti di interesse quali strumenti da utilizzare oppure elementi da raccogliere ed eventualmente da combinare con altri in un secondo momento. Come annunciato in apertura, l'idea degli sviluppatori sembra essere stata quella di proporre una variazione sul tema delle avventure punta e clicca, spezzettando l'esperienza in tanti micro-scenari per renderla così più adatta alla fruizione mordi e fuggi tipica del contesto mobile: una scommessa che si può dire tranquillamente vinta, grazie alle numerose qualità di Tiny Thief. Tanto per cominciare, il gioco vanta un ottimo level design, con stage non solo ben differenziati fra loro ma anche caratterizzati da rompicapo progressivamente sempre più complessi (pur non raggiungendo mai incredibili vette di difficoltà), con soluzioni a volte davvero divertenti ed originali.

Non guasta poi il fatto che il prodotto 5 Ants è una vera e propria perla dal punto di vista artistico, dotato di uno stile minimalista che è impossibile non apprezzare e di un comparto grafico caratterizzato da una maniacale cura per il dettaglio. Fondali e personaggi appaiono infatti ricercati fin nel più minuscolo particolare, con una menzione d'onore da esprimere soprattutto nei confronti delle animazioni, incredibilmente variegate e fluide. Stupisce inoltre notare come gli sviluppatori abbiano voluto dotare tutti i livelli di una loro introduzione -costituita da una tavola di illustrazioni in stile fumetto- e di una personalissima scenetta per celebrare il raggiungimento del traguardo. Persino il comportamento del protagonista quando viene scoperto dalle guardie cambia ad ogni stage, ciliegina sulla torta di un titolo che è un'autentica gioia per gli occhi. Tornando a parlare di giocabilità, Tiny Thief rispetta poi alla lettera una delle regole d'oro del mobile gaming moderno offrendo un'esperienza stratificata, con una superficie adatta ad ogni genere di utenza e nascondendo in profondità delle sfide stimolanti per gli utenti più navigati.

Il tocco del ladro
Tutto ciò si traduce nel sistema di valutazione a tre stelle ereditato da Angry Birds e da mille altri prodotti analoghi: la prima si ottiene completando il livello, mentre le altre due richiedono rispettivamente di collezionare un tot di oggetti secondari e di scovare il furetto amico del protagonista che è solito nascondersi negli angoli più reconditi dei livelli. Per raggiungere questi obiettivi secondari, è spesso richiesto di eseguire dei tap su determinati elementi su schermo (siano questi degli esseri viventi o degli oggetti inanimati) per scovare un indizio o dare il via ad una reazione a catena, attività che può rivelarsi piuttosto impegnativa ma al tempo stesso gratificante. Certamente il titolo 5 Ants non è del tutto esente da difetti, e gli si può imputare una sostanziale ripetitività di fondo, una longevità obiettivamente piuttosto limitata ed uno sfruttamento talvolta eccessivo di meccaniche trial and error: tuttavia, quando ci si trova di fronte ad un prodotto realizzato con una tale passione e cura per il dettaglio, è ancora più facile chiudere un occhio.
Tiny Thief - Il trailer di lancio
Il tocco del ladro - Recensione - iPhone
Tiny Thief - Il trailer di lancio

Tiny Thief è una piacevolissima sorpresa, un prodotto che sotto alle apparenze di un mobile game come tanti nasconde una carica di originalità ed una cura per i dettagli assolutamente superiori alla media. Di fatto una sorta di avventura punta e clicca suddivisa in piccoli livelli e ricoperta da un velo di stealth, il titolo 5 Ants si lascia giocare che è un piacere, regalando anche qualche buona sfida negli stage più avanzati, soprattutto se si punta ad ottenere tutte le stelle. Solo una durata piuttosto breve e delle logiche trial and error che a volte si fanno troppo invadenti impediscono a Tiny Thief di raggiungere una valutazione più elevata, ma si tratta comunque di un gioco consigliato a chiunque apprezzi esperienze più soft e ragionate.

Fabio Palmisano
Fabio Palmisano
@Fagio83

Pro

  • Gameplay originale e divertente
  • Presentazione curata in maniera maniacale
  • Intuitivo ma tutt'altro che banale

Contro

  • Finisce fin troppo presto
  • A volte eccede nel trial and error

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