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L'Italia non è la Scozia, le prime dei tour di giugno (quelle di oggi) van tutte alle squadre di casa e l'Italia non fa eccezione, anche se fronteggia una Argentina decisamente "A", sotto la guida quasi paterna dei soli Contepomi e Roncero, ambedue in meta. Finisce che alla fine perdiamo "grosso", 37-22, quattro mete a tre e 22 punti di Felipe Contepomi, che coi primi tre punti piazzati diventa il miglior marcatore dei Pumas di tutti i tempi, superando un certo Hugo Porta.
A giudicare dall'evoluzione del punteggio, si direbbe prova difensiva pessima da parte degli Azzurri, per tutta la partita. Stiamo lo stesso in gara grazie all'attacco del pack per tre quarti della partita, come ai vecchi tempi pre Mallett, si quelli a guida francese. Poi gli avversari alzano il ritmo e dilagano. Ci portiamo avanti con una di punizione guadagnata dalla mischia - sempre della serie, come ai vecchi tempi, ma poco dopo ne subiamo una dal flaker Leonardi, chiudendo il primo tempo in svantaggio di misura. Nel terzo quarto arriviamo a un solo punto con una meta di Gori non trasformata, ma subito il vecchio Roncero, che con questa serie contro Azzurri e poi Francia chiuderà la carriera, riguadagna il break con una meta. Nell'ultima parte gli Azzurri ne subiscono altre due e, nel finale, arriva la meta di consolazione di Bergamauro.
Impietoso Planetrubgy: l'Argentina umilia l'Italia; di seguito la riportiamo per la cronaca, non potendo dare la nostra.
Gli italiani erano attesi facili vincitori ma l' Argentina - priva di gran parte dei suoi giocatori migliori - ha mostrato un impressionante spessore e profondità di squadra, rifilando quattro mete agli Azzurri in quasi formazione tipo. Il risultato sarà un grande spinta per la confidenza degli Argentini nella loro miniserie di due test contro la Francia nelle prossime due settimane e, forse più importante, per il loro debutto nel Rugby Championship in Agosto. L'Argentina era davanti 13-10 alla fine di un primo tempo molto scarso di eventi, ma alzavano il ritmo nel secondo periodo, lasciano i visitatori italiani sotto choc. Il playmaker veterano Felipe Contepomi finiva la partita con 22 punti personali, inclusivi di una meta, per lasciare un promemoria al coach Santiago Phelan che c'è ancora vita rimasta nelle sue antiche gambe. L'unico altro dei Puma con più di 15 caps, il prop Rodrigo Roncero, anche lui ha marcato una meta nella sua ultima serie di test match in carriera. Un inizio lente della partita vedeva Contepomi coprire una punizione iniziale di Kristopher Burton, ma al 21' il giallo a Julio Farias-Cabello dava la possibilità agli Azzurrito di portarsi sul 10-3 grazie a una meta di penalità. Los Pumas perà rispondevano con uno sfondamento di Tomas Leonardi che portava avanti i padroni di casa all'intervallo. Contepomi continuava ad essere preciso al piede e aggiungeva altri tre punti all'inizio del secondo tempo; l'Italia reagiva con una meta di Edoardo Gori al 53' che chiudeva il gap a un punto. I Pumas alal fine scappavano avanti con Roncero, Leonardo Senatore e Contepomi, tutti in touch down. Nel finale c'era una meta di consolazione marcata da Mauro Bergamasco, trasformata da Riccardo Bocchino: too little too late. L'Italia deve adesso far regroup prima di affrontare il Canada settimana prossima. I marcatori: Argentina: Mete: Leonardi, Roncero, Senatore, Contepomi
Conv: Contepomi 4
Pens: Contepomi 3 Italia:
Mete: Penalty try, Gori, Bergamasco
Conv: Burton, Bocchino
Pen: Burton Gialli: Farias-Cabello (Argentina - 20th min - cynical offside) Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Belisario Agulla, 13 Gabriel Ascarate, 12 Felipe Contepomi (c), 11 Agustin Gosio, 10 Ignacio Mieres, 9 Martin Landajo, 8 Leonardo Senatore 7 Tomas Leonardi, 6 Genaro Fessia, 5 Julio Farias-Cabello, 4 Benjamín Macome, 3 Francisco Gomez-Kodela, 2 Eusebio Guinazu, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Bruno Postiglioni, 17 Nahuel Tetaz-Chaparro, 18 Santiago Guzmán, 19 Tomas De La Vega, 20 Tomas Cubelli, 21 Manuel Montero, 22 Roman Miralles Italia: 15 Luke Mclean (*), 14 Giovanbattista Venditti, 13 Roberto Quartaroli, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Robert Barbieri, 7 Mauro Bergamasco, 6 Alessandro Zanni, 5 Marco Bortolami, 4 Antonio Pavanello, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Carlo Festuccia, 1 Alberto de Marchi.
Replacements: 16 Davide Giazzon, 17 Lorenzo Romano, 18 Joshua Furno, 19 Simone Favaro, 20 Tito Tebaldi, 21 Riccardo Bocchino, 22 Giulio Toniolatti. Venue: Estadio del Bicentenario, San Juan
Referee: Jerome Garces
(*): McLean aveva dato forfait prima di scendere in campo, sostituito da Toniolatti.
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