Il trattamento Ridarelli
di Roddy Doyle – ill. Brian Ajhar
Salani – p.112 – 10
Se vi è mai capitato di pestarne una, non prendetevela con i padroni dei cani (né tantomeno con i cani, buondio!). Non vi arrabbiate, loro non c’entrano niente. Siete semplicemente stati oggetto del “Trattamento Ridarelli”.
E’ inutile che invochiate un database del dna canino (*) o che vi mettiate a cercare tutorial per ricette di polpette avvelenate su youtube… Non servirà niente di tutto questo. Fermatevi piuttosto a pensare a come avete trattato i vostri bambini nelle ultime 24 ore: vi siete per caso spazientiti al loro milionesimo perché? avete mica glissato sulla domanda “Perché non si possono mangiare le patatine fritte a colazione?”? avete minacciato di mandarli a letto senza cena?
Se avete risposto “sì” a una di queste domante, allora sappiate che vi siete giustamente meritati il Trattamento Ridarelli. Per sapere di cosa si tratta (e per farvi perdonare dai vostri furfantelli) vi toccherà procurarvi questo libricino Salani. Sarà una lettura divertentissima, sgangherata e sorprendente.
Lo consigliamo come lettura da fare insieme a bambini e bambine di sei anni, che stanno iniziando ad allontanarsi dagli albi illustrati e cominciano l’avventura dei libri con tante parole e poche figure. E’ diviso in capitoli brevi o brevissimi, ideali per leggerne un paio a sera, ma si può assaporarlo tutto d’un fiato se avete un’oretta il prossimo fine settimana.
Esiste anche una versione audio-libro, letta da Nerì Marcorè.
Buon lunedì!