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Il Trekking Urbano

Creato il 29 agosto 2014 da Etnangeniousa @Etna_ngeniousa

Il prossimo 31 ottobre si celebra l’XI  giornata nazionale del turismo lento.
In 33 città italiane tanti itinerari, iniziative open air e aperture straordinarie

Le città del Trekking Urbano svelano i programmi con cui celebrano i 100 anni dalla Grande Guerra

Un modo originale per ripercorrere la storia da nord a sud dell’Italia

Le 33 città del Trekking Urbano 2014 svelano i programmi e anticipano quali saranno le iniziative e i percorsi organizzati in occasione dell’XI Giornata Nazionale del prossimo 31 ottobre, dedicata al tema “Ricordare e ripercorrere la nostra storia a 100 anni dalla Grande Guerra”.

Sono davvero tanti e diversi i “trekking” che i comuni che aderiscono alla rete nazionale offriranno agli amanti del turismo lento. E, in alcuni casi, le iniziative si protrarranno anche il 1 e 2 novembre.

Il programma delle visite a piedi prevede percorsi con diversi livelli di difficoltà, accessibili a tutte le età, e offrono un modo sportivo e piacevole di visitare i centri storici di alcune delle più belle città italiane, alla scoperta di angoli sconosciuti e panorami mozzafiato.

Le città partecipanti, in questa edizione sono Ancona, Biella, Bologna, Cagliari, Catania, Cividale del Friuli, Comacchio,Comiso,Cosenza,Forlì, Giulianova, Macerata, Mantova, Narni, Orani,Padova, Palermo, Palmanova, Pavia, Perugia, Piacenza, Pistoia, Ragusa, Rieti, Salerno, Siena, Spoleto,Terracina, Trento, Treviso, Urbino e Verbania.

TrekkingUrbano

IL TREKKING URBANO

Città dove il tempo diventa materia, dove la civiltà è vissuta nel quotidiano dei piccoli gesti. Città da capire percorrendole a piedi al ritmo degli uomini che le hanno costruite molti secoli fa. Città che si propongono a residenti e visitatori come luoghi salubri, dove coltivare il benessere della mente e del fisico anche attraverso il ritorno alla velocità del passo umano. Città che vogliono farsi godere con lentezza e passione perchè amano l’uomo e dagli uomini sono amate.

Il Trekking Urbano è una nuova proposta di turismo. Consiste in percorsi a piedi, passeggiate lente che toccano monumenti d’arte, punti panoramici, osterie di cucina tipica, botteghe artigiane, mercatini, parchi giochi e luoghi in cui è possibile vedere la vita locale.

Sviluppa un turismo sostenibile e rispettoso della qualità della vita dei residenti, decongestionando il centro storico e facendo vivere in modo molto partecipato l’esperienza di viaggio.

Attraverso una passeggiata lenta in città, il turista ha modo non solo di vedere un singolo monumento ma di scoprire qualcosa di diverso dalla sua quotidianità, per vivere un momento di crescita sia culturale che esperienziale.

Il Trekking Urbano è un esempio di come un’idea innovativa possa trasformarsi in una tendenza e diffondersi rapidamente a livello nazionale.
Questo nuovo modo di scoprire e vivere le città d’arte è nato dal volere dell’Assessorato al Turismo del Comune di Siena nel 2002 con l’intento di verificare l’impatto dei turisti sulla vita dei residenti che mostrò l’interesse dei visitatori per il tragitto a piedi che viene apprezzato quasi come un’attrazione turistica a sé stante, conformemente alla percezione dell’Italia come un immenso museo a cielo aperto. Da queste analisi nasce il progetto di strutturare i percorsi pedonali urbani a somiglianza dei trekking tradizionalmente proposti in montagna ed in collina.
E’ così che è nata l’idea del Trekking Urbano. Questa nuova modalità di visita, che ha portato anno dopo anno un entusiastico riscontro di stampa e pubblico, si è diffusa in tutta Italia attraverso l’organizzazione di una Giornata nazionale del Trekking Urbano che contemporaneamente si svolge in oltre 30 capoluoghi di provincia.

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Che cosa è il Trekking Urbano?  E’ un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti il Trekking Urbano è uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli.

Chi pratica il Trekking Urbano? E’ per tutti. Il trekking può diventare uno sport intenso inserendo nel percorso scale ed asperità del suolo, mentre per i meno forti ed i meno giovani è uno sport dolce.

Quando si pratica il Trekking Urbano? Tutto l’anno, anche in pieno inverno. A qualunque ora, anche di notte. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, quello in città non è limitato dal buio e dai terreni fangosi.

Perchè si pratica il Trekking Urbano? Camminare a lungo, in modo sportivo e frequente è un antidoto contro la depressione, l’obesità ed il diabete, i disturbi cardiocircolatori e legati all’invecchiamento, soprattutto all’osteoporosi.

 


Archiviato in:Trekking Urbano 2014 Tagged: Catania, etna 'ngeniousa, Grande Guerra, Trekking Urbano

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