Il Trono di spade 6: possibili sviluppi, anticipazioni e colpi di scena

Creato il 18 giugno 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

C’è poco da fare. A poche ore dal termine della quinta stagione Il trono di spade si conferma come la serie tv più vista e più amata del globo. E poco importa se vengono annualmente inviate maledizioni al suo ideatore, le storie raccontate da George R.R. Martin continuano a conquistare tutti attraverso le vicende che legano i numerosi personaggi. Un intreccio di vite che, episodio dopo episodio, vanno a formare il mosaico riguardo il passato (ed il futuro) dei Sette Regni.

Finalmente negli scorsi giorni il filone letterario de Il trono di spade si è allineato con quello televisivo (attraverso la serie tv in onda su Sky Atlantic). Gli appassionati de Il trono di spade che si sono dedicati alla lettura dei libri scritti da George R.R. Martin, avevano un vantaggio rispetto a chi la serie invece la guardava solo in tv e ne approfittavano per guardare le reazioni dei “novellini” di fronte alle scene più sconvolgenti delle stagioni televisive. Come dimenticare, ad esempio, le terribili Nozze rosse in cui Robb Stark e sua madre Catelyn venivano brutalmente assassinati? Le reazioni ad un tale scempio sono testimoniate su Youtube attraverso decine di imperdibili video.

Il trono di spade 6: anticipazioni, possibili sviluppi e colpi di scena

Adesso però, come dicevamo, tutti gli appassionati de Il trono di spade sono ugualmente in attesa di sapere cosa succederà nella sesta stagione. Abbiamo lasciato Daenerys lontana dai suoi protettori e circondata da un gruppo di Dothraki, Arya Stark resa cieca per punizione, Thion e Sansa in fuga da Grande Inverno (e dalla psicopatia di Ramsay Bolton) e Cersei ricoperta di “Shame”. Ma, soprattutto, lo sconvolgente finale della quinta stagione è stato caratterizzato dalla morte di un suo storico protagonista: Jon Snow.

Tralasciando le macumbe nate contro il giovane traditore Olly, l’ampia pozza di sangue che andava man mano formandosi sotto al corpo di Jon Snow, sembrano indicarne morte certa. Ma tra i “GoT addicted” regna un certo scetticismo riguardo ad una fine così incolore (ed insensata) per un personaggio che in realtà aveva ancora troppe situazioni da affrontare e portare avanti.

Si sono quindi sviluppate in queste ore svariate teorie riguardo il futuro del personaggio interpretato da Kit Harington, nate da un confronto di opinioni tra appassionati lettori e fedeli telespettatori. Noi vi elenchiamo quelle che riteniamo più plausibili:

1- C’è da premettere che, come in molti hanno notato da tempo, alcuni dettagli presenti nel libro vengono omessi o modificati nella serie televisiva. Precisiamo questa cosa perché nel libro l’ultima parola pronunciata da Jon Snow prima di cadere a terra esanime risulta essere Ghost (spettro). Dunque una teoria da tenere in considerazione riguardo Jon Snow sarebbe quella di vederlo tornare in vita grazie al trasferimento dell’anima nel suo meta-lupo, il cui nome è appunto Ghost. Melisandre, sempre nel libro, profetizzava “Ora un uomo, ora un lupo, ora un uomo di nuovo”. Che si riferisse proprio a Jon Snow?

Il trono di spade 6: il ruolo di Melisandre diventa decisivo

2- La seconda teoria che circola nelle ultime ore riguarda proprio Melisandre, citata poco fa: dopo la morte di Stannis Baratheon, la Strega rossa si è recata verso Castello Nero. Non è un mistero che proprio lei notasse da tempo una certa idoneità in Jon per diventare il suo “protetto” ed il suo arrivo al cospetto dei guardiani della notte fa pensare ad un suo possibile intervento per far tornare in vita Jon Snow. Qualcuno potrebbe obiettare e dire che Melisandre non ha mai resuscitato nessuno. Questo è vero, ma un suo incontro con Thoros of Myr, nella terza stagione, ha palesato il fatto che i sacerdoti del Signore della Luce hanno il dono di far rinascere chi ormai è senza vita.

3-  Le teorie si fanno sempre più complesse, quindi se pensate di aver già capito tutto, sappiate che ci sono altre interessanti pulci da mettervi nell’orecchio. I più attenti hanno notato che, mentre moriva gli occhi di Jon Snow cambiavano leggermente colore diventando purpurei, quasi viola. Sempre chi ha letto i libri, sa che il colore viola corrisponde ai Targaryen. Perciò, se davvero gli occhi dell’inerme Jon sono stati modificati, un motivo dovrà pur esserci. Questo fatto poi, testimonierebbe una discendenza Targaryen per Jon Snow la cui nascita in realtà sarebbe ricollegabile al rapporto tra Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen.

A questo punto, considerando che i guardiani della notte bruciano il corpo dei morti, Jon Snow tornerebbe in vita tra le fiamme così come fece Daenerys quando uscì dal rogo con i suoi tre piccoli draghi.

Il trono di spade 6 richiama la profezia di Azor Ahai?

4- Nei libri de Il trono di spade, viene spesso raccontata la vicenda di Azor Ahai, un cavaliere che migliaia di anni prima era riuscito a sconfiggere l’esercito dei non morti e le Ombre Bianche che invadevano il mondo, proprio come sta nuovamente accadendo nella serie. Stando alla profezia, cinquemila anni dopo, lo spirito di Azor Ahai avrebbe dovuto reincarnarsi in qualcuno capace di imitarne l’impresa.

Melisandre, a conoscenza di tale profezia, era convinta di aver trovato l’uomo giusto in Stannis Baratheon ma dopo la morte di quest’ultimo per mano dei Bolton (e poi di Brienne) la strega rossa fa ritorno al Castello Nero. Solo coincidenze?

C’è da dire che il modo in cui il capo delle Ombre Bianche fissava gli occhi di Jon Snow dopo la battaglia di Aspra Dimora aumenta nettamente i dubbi riguardo ad una definitiva morte di Jon Snow. Troppe cose lasciate in sospeso e, ad esempio, la battaglia contro gli Estranei perderebbe un pezzo troppo importante per il suo regolare proseguimento.

E se invece questi fossero solo dei “viaggi mentali” per allontanarci da un’unica verità troppo difficile da accettare e cioè la morte definitiva di Jon Snow?


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