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Il trono di spade e la mamma di Jon Snow

Creato il 10 maggio 2013 da Martinaframmartino

Il trono di spade e la mamma di Jon Snow

Quello dell'identità della madre di Jon Snow è uno dei grandi misteri delle . Periodicamente mi vengono chieste informazioni e vedo che è uno degli interrogativi più frequenti in chi capita nel mio blog per caso. Ne ho già parlato qui Cronache del ghiaccio e del fuoco http://librolandia.wordpress.com/2012/10/23/sulla-mamma-di-jon-snow/, in un articolo che riassume chiaramente le cose ma che non entra nei dettagli. Qui faccio una serie di citazioni precise dal Trono di spade (versione Oscar bestsellers, cioè il primo volume della serie in dodici libri). C'è un solo problema, a parte la lunghezza: l'articolo è incompleto. L'ho iniziato un bel po' di tempo fa e mai finito, per scrivere una cosa di questo tipo serve davvero tanto tempo e io ho sempre più idee che tempo a disposizione. Però quello che c'è è interessante, ve lo garantisco. Non arrivo a fare le somme definitive del fatto che Jon sia figlio di Rhaegar e Lyanna ma tenete presente che questo è il mio pensiero sottinteso a tutto il discorso, solo che non ci sono arrivata. Magari prima o poi vi propongo la seconda puntata.

Seguono spoiler da Il trono di spade, da cui faccio un bel po' di citazioni , quindi non mi preoccupo di ripetere il titolo del libro nel segnalarle.

Il trono di spade e la mamma di Jon SnowUfficialmente Jon è figlio di Eddard Stark che, forse per rispetto alla moglie Catelyn Tully che aveva tradito, non ha mai voluto rivelare il nome della donna, ma sono molti i piccoli indizi sparsi in A Game of Thrones che consentono di capire cosa sia davvero successo. Indizi che si ricollegano a un altro grande mistero, una promessa da lui fatta tanti anni prima a sua sorella Lyanna.

Il primo indizio si trova a pagina 36, là dove Daenerys pensa agli eventi che l'hanno condotta a Pentos e al prossimo matrimonio con Drogo. Daenerys pensa a Rhaegar, che al Tridente combatte e muore " nel nome della donna che amava ." Di chi si tratta? Rhaegar era sposato con Elia Martell, e da lei aveva avuto due figli. Moglie e madre, non ha alcun coinvolgimento nella guerra, almeno finché non viene assassinata. Al momento della battaglia fatale, tutti e tre si trovavano al sicuro dietro le mura di Approdo del Re, mura che difficilmente sarebbero cadute senza il tradimento di Tywin Lannister avvenuto solo in seguito, quindi perché Rhaegar sarebbe dovuto morire per lei? Nella graphic novel basata sul romanzo - graphic novel revisionata dallo stesso - si legge invece " George R.R. Martin ". Visto quanta attenzione loro fratello Rhaegar che si batteva con l'usurpatore nelle insanguinate acque del Tridente e moriva per la donna che amavano entrambi dedichi alla traduzione - non sempre approvo le sue scelte, ma non posso negare che abbia fatto del suo meglio per essere preciso e rispettoso del testo originale - non può essere una traduzione scorretta. E noi sappiamo che l'unica donna amata da Robert Baratheon è stata Lyanna Stark, morta durante la guerra che porta alla caduta di casa Targaryen e all'ascesa al trono di Robert Baratheon. Paolo Accolti Gil

Lyanna era bellissima, aveva sedici anni ed era la promessa sposa di Robert. Quando è morta al suo fianco c'era suo fratello Eddard, il quale non può pensare a lei senza sentirsi profondamente lacerato.

"A volte, nella notte, poteva ancora udirla. "Prometti" lo aveva implorato, mentre giaceva in quella stanza satura dell'odore delle rose e del sangue. "Devi promettermelo, Ned!" La febbre le aveva portato via le forze, la sua voce era stata poco più di un sussurro ma, quando lui le aveva dato la sua parola, la paura era svanita dagli occhi di sua sorella. Ned ricordava solo poche altre cose: il modo in cui gli aveva sorriso per l'ultima volta, le dita di lei che abbandonavano le sue lasciando cadere petali disseccati, anneriti. Il resto era una penombra indefinita. L'avevano trovato più tardi, paralizzato dalla sofferenza, mentre ancora stringeva il corpo di lei tra le braccia. Howland Reed, il piccolo uomo delle terre lacustri, li aveva sciolti dall'abbraccio. Ned non aveva alcun ricordo di questo. "Le porterò dei fiori" credeva di aver detto a Reed. "Lo farò ogni volta che potrò. Lyanna... amava i fiori."

Fin da subito sappiamo che Ned " l'aveva amata con tutta la sua anima ". Logico quindi che sia sconvolto dalla sua morte e che non possa togliersi dalla mente quella scena. Lyanna si trova in una stanza satura dell'odore delle rose, quindi o è andata lì di sua volontà o vi è stata portata da qualcuno che le voleva bene. Non si portano rose a prigionieri dei cui sentimenti non ci si preoccupa. Accanto alle rose c'è il sangue, molto sangue visto che il suo odore impregna l'aria. Lyanna ha la febbre. Perché? È la febbre o un qualche tipo di ferita che la fa sanguinare che la sta uccidendo? Va ricordato che a questo punto della storia Rhaegar è morto già da diversi mesi, ucciso nella battaglia del Tridente da Robert Baratheon. Impossibile quindi che a farla sanguinare sia una qualsiasi ferita che le possa aver inferto Rhaegar.

Lei sa che sta morendo, non ha più alcuna forza, ma si rasserena quando il fratello le fa una promessa importantissima. Che promessa? Visto quanto Ned l'amava, lei non avrebbe dovuto avere alcun dubbio sul fatto che se solo fosse stato possibile lui l'avrebbe accontentata, mentre lui avrebbe dovuto essere pronto ad accontentarla senza alcuna esitazione. Ned promette, e la paura di lei svanisce. Se Lyanna aveva paura, una paura talmente forte da mettere in secondo piano il fatto che lei a breve non sarebbe più stata in vita, la promessa deve riguardare qualcosa di estremamente importante. Nella cripta Eddard dice a Robert che lei voleva ritornare a casa per riposare nella tomba accanto al padre e al fratello (pag. 51), ma è difficile supporre che una promessa relativa a una sepoltura possa destare sentimenti tanto forti nell'animo dei due personaggi. Il sollievo inoltre indica che lei non era sicura di come si sarebbe comportato quell'uomo d'onore che è Ned.

Il trono di spade e la mamma di Jon SnowEddard litiga con il suo amico Robert e in seguito muore proprio perché cerca sempre di agire nel modo più giusto e di proteggere gli innocenti. Non ammette l'uccisione dei figli di Rhaegar ed Elia. Cerca di proteggere Daenerys. Dice a Cersei ciò che ha scoperto, sperando di indurla ad andare in esilio piuttosto che lasciare che venga giustiziata insieme ai suoi figli nel momento in cui Robert Baratheon fosse venuto a conoscenza della verità.

Se Lyanna teme che lui possa non fare la promessa significa che gli sta chiedendo qualcosa che va contro i suoi principi come mentire.

Le suppliche di Lyanna sono qualcosa che continua a tormentare Ned anche a distanza di anni. Dopo aver saputo da Catelyn che qualcuno ha provato ad assassinare Bran e che sua moglie e suo figlio sono stati salvati da Estate, Eddard si sente in colpa - o forse ha paura - per l'uccisione di Lady. Fatica a trovare un senso nell'episodio, che sembra indicare un colpevole in Tyrion Lannister, finché Ditocorto non sottintende che il Folletto non avrebbe mai fatto una cosa del genere da solo. Eddard è incerto, pensa prima alla regina e poi al re, sentendosi come

Eppure, nel momento stesso in cui pronunciò quelle parole, altre parole gli tornarono alla memoria. Lui e Robert, in quel gelido mattino nella terra delle tombe dei Primi Uomini: Robert che parla di assoldare lame per far sgozzare l'ultima principessa Targaryen. Dal passato tornarono anche le immagini. Rivide la piccola testa del figlio infante di Rhaegar Targaryen ridotta a una massa rossastra. Ricordò il modo in cui il re aveva girato le spalle allora, come le aveva girate poco prima nella sala dei Darry. Risentì le suppliche di Sansa, e quelle remote di Lyanna

Le suppliche di Lyanna sono legate a Robert, altrimenti non avrebbe avuto senso inserirle in questo contesto. Ned ha paura che Robert possa essere coinvolto nel tentato omicidio del figlio perché sa che non esita di fronte alla morte di un bambino. Solo qualche giorno prima non aveva esitato a ordinare l'uccisione della tredicenne Daenerys così come quindici anni prima non aveva avuto alcun dubbio di fronte ai cadaveri dei figli di Rhaegar, due bambini. Non aveva ascoltato le suppliche di Sansa, e se è vero che in questo caso la vittima era un animale è anche vero che Lady era del tutto innocente perché assente nel momento dello scontro fra Joffrey e Arya e che per Sansa, una ragazzina molto ingenua, l'animale era importantissimo. Gli episodi sono molto lontani fra loro, ma tutti legati dall'insensibilità di Robert nei confronti della morte di creature innocenti.

Il trono di spade e la mamma di Jon SnowNed ricorda un'ultima immagine, Mycah, appena sventrato dal Mastino senza che il sovrano avesse avuto nulla da obiettare. Il legame fra questi episodi è quello della morte per volere o per indifferenza del re di creature innocenti, con Lyanna che aveva supplicato come molti anni dopo avrebbe supplicato Sansa.

Quando Robert Baratheon ipotizza la possibilità di affidare Robert Arryn, unico figlio di Jon Arryn, a Tywin Lannister per farlo crescere in mezzo a degli uomini, Ned pensa che avrebbe preferito buttarlo in una fossa di serpenti. Lui non consegnerebbe mai un bambino nelle grinfie di Lord Tywin. Perché?

"Esistevano certe antiche ferite che non si erano mai completamente rimarginate. Bastava una parola sbagliata per farle riaprire e farle sanguinare di nuovo

La responsabilità per la morte dei figli di Elia Martell, vedova di Rhaegar Targaryen, è da attribuirsi a Gregor Clegane, e quindi al suo signore, Tywin Lannister. Rhaenys e Aegon erano bambini, il secondo addirittura in fasce, quando sono stati ammazzati. Sono queste le uniche morti di bambini direttamente riconducibili a Tywin. Eddard ha litigato con Robert proprio a causa di questo duplice omicidio,

" quando Tywin Lannister aveva presentato a Robert i cadaveri della moglie e dei figli di Rhaegar Targaryen come pegno di fedeltà al nuovo re. Eddard Stark aveva definito senza giri di parole quel gesto: assassinio. Anche la definizione di Robert Baratheon era stata chiara: guerra. E quando Eddard aveva rilevato che il principe e la principessa Targaryen erano bambini, il suo nuovo re aveva replicato: "Non vedo bambini qui: vedo solo la genia del drago". Neppure Jon Arryn, padre acquisito di entrambi, era stato in grado di placare la tempesta scoppiata tra loro. Eddard Stark, pieno di sordo furore, se n'era andato quello stesso giorno, diretto a sud, a combattere da solo le ultime battaglie della guerra. C'era voluta un'altra morte per riconciliarli: la morte di Lyanna, e il dolore che avevano condiviso per quel lutto

I bambini, per Ned, sono bambini indipendentemente dal sangue che gli scorre nelle vene, e sono innocenti qualunque cosa abbiano fatto i loro genitori. E per proteggere gli innocenti l'irreprensibile lord di Grande Inverno può arrivare a tutto, a litigare con un amico durante la rivolta come a rinunciare alla seconda carica del Regno per un bimbo non ancora nato. I litigi rivelano senza ombra di dubbio che in questo i punti di vista dei due amici erano l'uno l'opposto dell'altro. " L'odio di Robert verso i Targaryen rasentava l'ossessione " (pag 128), perciò il sovrano vede dei nemici anche nei bimbi più piccoli e trova più che legittimo il loro omicidio. Due bambini morti separano gli amici e Lyanna li riunisce come se solo questo, degli innocenti e una donna amata in modo diverso da entrambi, possa davvero scuotere i loro sentimenti. Ma, anche riconciliati, Ned non avrebbe mai potuto dimenticare una cosa: che Robert di fronte al cadavere maciullato di un bimbo era stato capace di vedere solo l'erede della dinastia Targaryen. .

Anche se Eddard cerca di calmarlo affermando che l'omicidio di bambini è un atto innominabile, Robert non vuole sentire ragioni.

[...] "Li ucciderò, Stark, tutti. Scompariranno dalla faccia della terra come i loro draghi e io piscerò sulle loro tombe."

Ned sapeva che era inutile controbattere quando l'ira travolgeva Robert. Se gli anni non avevano placato la sua sete di vendetta, non c'erano parole in grado di farlo

Per Robert Baratheon il figlio di un Targaryen, anche a distanza di tanti anni, è solo un nemico da sterminare. Il passaggio è ancora più incisivo nell'edizione originale. Mentre in italiano Robert dichiara " "Li ucciderò, Stark, tutti. Scompariranno dalla faccia della terra come i loro draghi e io piscerò sulle loro tombe." " in inglese le sue parole sono un po' diverse: " " ( "I will kill every Targaryen I can get my hands on, until they are as dead as their dragons, and they I will piss on their graves." , pag. 113) Senza giri di parole Martin ha fatto dichiarare al suo personaggio che "avrebbe ucciso ogni Targaryen su cui fosse riuscito a mettere le mani, finché non fossero morti come i loro draghi". Ogni Targaryen, senza alcuna distinzione. A Game of Thrones

Ned ammonisce Robert contro i Lannister, che si sono schierati dalla loro parte all'ultimo momento tradendo i Targaryen dopo avergli giurato fedeltà nelle ultime fasi della guerra. E se il sovrano non è minimamente preoccupato Eddard gli ricorda che lui non era là.

"Che gli Estranei se lo portino alla dannazione, il tuo stramaledetto onore, Ned!" imprecò il re. "Quando mai un Targaryen ha saputo che cos'è l'onore? Scendi nella cripta, chiedi a tua sorella Lyanna dell'onore del drago!"

"Lyanna è stata vendicata, Robert." Ned si arrestò accanto al suo re. "Tu l'hai vendicata, al Tridente."

"Promettimi, Ned" gli aveva sussurrato Lyanna prima di andarsene per sempre.

Per quattordici anni Ned è coesistito con le sue menzogne? Quali? Quella di non aver rivelato al re che Jaime si era seduto sul suo trono, come viene detto alla pagina successiva? Sembra un po' poco perché il lord di Grande Inverno possa avere ancora incubi in proposito. Inoltre il non raccontare del gesto di Jaime più che una menzogna è un'omissione. L'unico incubo che Martin si premura di raccontarci è quello relativo a Lyanna e al suo "prometti".

Eddard cerca l'onore anche nella guerra, e non giustifica il tradimento nemmeno se va a suo vantaggio. Se mente, perciò, deve avere un motivo più che valido.

Ned Stark ha amato intensamente la mamma di Jon Snow. Sono tanti gli indizi che portano ad affermarlo, ma come poteva un uomo di così rigidi principi morali tradire la moglie?

Non ci sono segreti fra Ned e Catelyn, tranne questo. Non certo per rispetto nei confronti della moglie, visto che se Eddard l'ha tradita è stato per sua libera scelta, infischiandosi della fedeltà dovuta alla moglie e che, ignorando i suoi sentimenti, ha portato il bambino a Grande Inverno e lo ha fatto crescere insieme ai suoi figli. Se sua decisione di non dire il nome della donna fosse stato legato alla volontà di non ferire Catelyn avrebbe potuto trattare il bambino con maggiore distacco, magari facendolo crescere da uno dei suoi alfieri invece che nella sua stessa casa, dove lei avrebbe sempre avuto sotto gli occhi un promemoria della sua infedeltà.

L'altra è la bellissima Ashara Dayne dai magnetici occhi viola, sorella di ser Arthur Dayne, ucciso da Ned e da sei dei suoi uomini insieme ad altri due cavalieri della Guardia reale proprio prima del ritrovamento di Lyanna. Ned rifiuta di parlare di Ashara, ed è l'unica occasione in cui una sua reazione spaventa Catelyn. (Pag. 76).

"E in tutti i loro anni come marito e moglie, quella rimaneva la sola volta in cui Catelyn aveva avuto paura di Ned.

"Mai, mai chiedermi di Jon." La sua voce era stata fredda come il ghiaccio, affilata come il vento che soffiava da oltre la Barriera. "Jon è sangue del mio sangue. Questa è la sola cosa che ti sarà dato conoscere. E adesso mi dirai dove hai udito quel nome, mia signora."

Catelyn aveva giurato di obbedire, poi glie l'aveva detto. Dopo quella notte, i sussurri nel castello cessarono. Nella fortezza di Grande Inverno, il nome di lady Ashara Dayne non venne mai più pronunciato.

Se Ned avesse amato Ashara avrebbe mai potuto disonorarla? Pensiamo al comportamento di Robb, su cui non mi addentro per non fare spoiler dai libri successivi. Se Jon fosse stato concepito prima del matrimonio fra lui e Catelyn, è difficile supporre che lui avrebbe mai potuto sposare la promessa sposa di suo fratello, lasciando la sua amata con il disonore di un figlio nato fuori dal matrimonio solo per avere dal suo lato nella guerra imminente le spade dei Tully. Eddard quando si tratta di scegliere fra giustizia e opportunità politica tende a dimostrare un pessimo spirito di conservazione: fa sempre ciò che reputa giusto e non ciò che potrebbe portargli maggiori vantaggi. E se lui fosse già stato sposato con Catelyn, davvero avrebbe fatto un torto a entrambe tradendo la moglie e togliendo alla sua amata ogni possibilità di un matrimonio adatto al suo titolo e alla sua bellezza? Di Ashara ho parlato diffusamente in quest'altra occasione http://librolandia.wordpress.com/2012/11/15/lady-ashara-dayne-di-stelle-al-tramonto/ , in un testo che contiene spoiler anche da ( A Dance with Dragons ). La danza dei draghi

Nei Sette Regni non è infrequente che un uomo abbia figli fuori dal matrimonio visto che in ogni regno esiste un apposito cognome per i bastardi. Se anche le donne non sono particolarmente felici per le scappatelle dei mariti, possono accettarle e magari anche perdonarle, così come credeva Catelyn in un primo momento. Subito dopo il matrimonio infatti

" i suoi pensieri appartenevano molto di più a Robb, il piccolo attaccato al suo seno, che a quel marito che conosceva a malapena. All'epoca aveva pensato che, se aveva tanto bisogno di sollazzarsi tra una battaglia e un assedio, facesse pure. Ebbene, Eddard Stark l'aveva fatto. E visto che il suo seme aveva attecchito, era suo dovere assumersi la responsabilità della nuova vita che aveva generato. Catelyn aveva messo nel conto anche questo

Ned riesce a far tacere queste chiacchiere, ma il modo più sicuro perché un segreto rimanga tale è il non rivelarlo a nessuno, anche se questo significa mentire, o far soffrire persone che non hanno colpa.

Catelyn, grazie alle chiacchiere di Grande Inverno, aveva supposto che la mamma di Jon potesse essere Ashara Dayne. Robert Baratheon, che all'epoca dei fatti conosceva Ned molto meglio di sua moglie, e gli era anche più vicino visto che entrambi si trovavano sul campo di battaglia, pensa che si tratti di una popolana di nome Wylla.

Il sovrano è sempre stato propenso a lasciarsi affascinare dalle donne e molto poco portato alla fedeltà. È vero che quello con Cersei è stato un matrimonio politico e che lui è ancora innamorato di Lyanna (pag. 96), ma nel viaggio con Eddard verso Approdo del Re non esita a proporgli di andare a caccia di donne, senza preoccuparsi se si tratti di una contadinella o di una baldracca.

" "Vorrei che potessimo farlo." " gli risponde Ned sospirando (pag. 126), e poi aggiunge

"Ned, tu non lo sei mai stato, ragazzo" commentò Robert. "Purtroppo. Eppure mi ricordo di quella tua ragazza... quella popolana. Com'è che si chiamava? Becca? No, quella era una delle mie, che gli dei l'abbiano in gloria, capelli neri e grandi occhi azzurri nei quali potevi perderti. La tua si chiamava... Aleena? No, non Aleena. E sì che me l'avevi detto, il suo nome. Merryl, forse? Lo sai di chi parlo, no? La madre del tuo ragazzino bastardo."

"Wylla" rispose Ned con glaciale cortesia. "E preferisco non parlare di lei."

"Wylla, giusto!" Il re fece una smorfia e continuò imperterrito. "Dev'essere stata davvero una monta di quelle rare se perfino l'inflessibile lord Stark dimenticò il suo onore, anche per un'ora soltanto. Non mi hai mai detto che tipo era..."

"Né ho intenzione di farlo ora." Le labbra di Ned erano contratte in una piega irata. "Lascia perdere, Robert. Fallo in nome dell'affetto che dici di avere per me. Agli occhi degli uomini e degli dei, ho disonorato me stesso e Catelyn."

"Dei, siate generosi con quest'uomo." Il re alzò lo sguardo al cielo. "Ma se la conoscevi a stento, Catelyn!"

"L'avevo appena presa in moglie. E portava in grembo il mio primo figlio."

La breve conversazione presenta molti elementi interessanti. In primo luogo Robert pensa a una persona diversa rispetto a quella a cui pensa Catelyn. Evidentemente Ned non è mai stato chiaro al riguardo, come lascia supporre anche la sua freddezza e rigidità in questa conversazione. All'epoca dei fatti Robert conosceva meglio Ned, ma Catelyn conosceva Wylla visto che è lei che lo ha allattato, e avrà visto il rapporto che c'era fra la donna e suo marito. Se non ha mai pensato che Wylla potesse essere la madre, anzi pensa a lei come la balia quando ricorda che Jon Snow e la sua balia l'aspettavano a Grande Inverno (pag. 75) è perché fra i due c'era un rapporto di domestica e padrone, e non il rapporto che ci può essere fra due amanti. Però è questo il nome che Ned dà a Robert, e se non si tratta del nome giusto è perché lui ha un ottimo motivo per cercare di depistare il suo amico e non rivelargli la verità, anche a costo di gettare del disonore su una donna innocente come poteva essere Wylla.

Non solo. La conversazione è narrata dal punto di vista di Eddard che, nel suo intimo, non reagisce minimamente al nome della donna. Robert la conosceva appena, se mai l'aveva conosciuta, sia perché non ricorda il suo nome sia perché dice chiaramente che Ned non gli ha mai detto che tipo era. La donna non poteva essere una popolana alla quale Ned era sentimentalmente legato da tempo, altrimenti il suo miglior amico ne avrebbe avuto qualche ricordo. Eddard però non sembra il tipo da poter dimenticare il rispetto dovuto alla moglie e il suo stesso onore per trascorrere una semplice ora di svago come invece fa ripetutamente Robert. Il re sembra pensare proprio a questo, a un semplice momento di desiderio, senza che ci sia stato fra i due un legame sentimentale, ma ogni volta che Ned pensa alla mamma di Jon lo fa con un misto di affetto e dolore, perciò non può essersi trattato di una donna qualsiasi incontrata per caso e legata a lui da un semplice rapporto sessuale. E, anche se lo scrittore in questo caso evita volutamente di mostrare i pensieri del suo personaggio, non accenna neppure ad alcun sentimento. Wylla appare come una donna che Ned ha conosciuto, che magari ha lavorato per lui, e nulla più, quindi il suo ricordo non desta in lui nessuna emozione.

La conversazione viene chiusa dalla freddezza e dalla reticenza di Ned. Ma se lui si fosse vergognato tanto da non riuscire a parlare del suo gesto né con la moglie né con il suo miglior amico, difficilmente avrebbe tenuto il ragazzo in bella vista in modo da ricordare a tutti la sua vergogna. Jon sarebbe ugualmente potuto crescere come un nobile nel castello di uno dei suoi alfieri, consentendo a lui e a Catelyn di dimenticare la vergogna di quel tradimento.

Anche se si chiama Snow, non c'è dubbio che Jon sia uno Stark.

Il mio testo termina qui, con ancora tante cose da dire. Ne aggiungo rapidamente solo due, la seconda con spoiler dal Grande inverno: se Rhaegar è uno stupratore perché Ned pensa che non sia tipo da bordelli? Uno stupratore non si preoccupa della donna, vuole solo fare sesso, e per questo va bene anche una puttana. Ma quando Ned pensa al principe defunto da tanti anni, confrontandolo con il suo amico Robert che ha appena avuto un figlio da una prostituta, la sua impressione è evidente e significativa:

" Chissà se anche Rhaegar frequentava i bordelli. Per una qualche ragione, non lo credeva possibile." Pag. 416.

Il secondo riguarda la capacità di mentire di Ned. Tutti ricordiamo che confessa un tradimento che non ha commesso per salvare la pelle a Sansa, ma quella è una confessione estorta e può voler dire poco. Però Ned mente anche al suo sovrano e amico Robert quando gli dice che Catelyn ha arrestato Tyrion per ordine suo, mentre è stata una decisione improvvisa di lei della quale lui non sapeva nulla. Ned mente per proteggere una persona a cui vuole bene, quindi è capace di mentire anche al sovrano se vuole impedire che a una persona venga fatto del male.


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