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Il trono usurpato – David Gaider

Creato il 08 aprile 2015 da Ilariagoffredo

Salve a tutti, eccomi con una nuova recensione.

Partiamo dal fatto che non amo il genere fantasy nella letteratura. Mi piace invece molto per quanto riguarda i videogiochi, così quando ho trovato un romanzo basato su Dragon Age: Origins (il mio videogioco preferito) mi sono detta che forse questo fantasy l’avrei apprezzato molto.

IL TRONO USURPATO

David Gaider

Multiplayer Edizioni

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Trama

Dopo che la madre, l’amata Regina Ribelle, è stata ingannata e uccisa dagli infidi nobili della sua corte, il giovane Maric diventa il capo di un’armata di ribelli nel tentativo di liberare il proprio popolo dal dominio di un tiranno straniero. I suoi compatrioti vivono nella paura, i suoi comandanti lo ritengono inesperto; i suoi unici alleati sono Loghain, un giovane e arrogante fuorilegge che gli ha salvato la vita, e Rowan, la splendida guerriera a lui promessa sin dalla nascita. Circondato da spie e traditori, Maric dovrà trovare il modo non solo per sopravvivere, ma anche per compiere il proprio destino: restituire la libertà a Ferelden e il trono usurpato alla propria discendenza.

L’autore

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David Gaider è uno scrittore e game designer canadese, lavora come sviluppatore di giochi Edmonton, Alberta, BioWare, dal 1999.
Gaider ha iniziato la sua vita professionale come fornitore per ristoranti e alberghi, mentre la progettazione del gioco era un hobby. Un amico di Gaider, Kalvin, cominciò a lavorare alla BioWare e suggerì il suo nome. Gaider ottenne il lavoro e, come primo incarico, gli fu dato il compito di fornire disegni per Baldur’s Gate 2. Egli ha scritto i personaggi HK-47, Jolee Bindo e Carth Onasi per Star Wars: Knights of the Old Republic, ed è stato scrittore per Neverwinter Nights: Hordes del Sottosuolo, su cui ha scritto sia Deekin e Valen Shadowbreath. Gaider è stato impostato come editorialista sul successore spirituale di Baldur’s Gate, Dragon Age: Origins, creando il mondo di Thedas in cui il gioco è ambientato. Ha scritto i personaggi di Zevran, Alistair, Cailan, Morrigan, Shale e Duncan, come le missioni “La natura della Bestia” e “Redcliffe”. Dopo il successo di Origins, Gaider anche scritto il suo prequel, The Stolen Throne e The Calling. Successivamente, Gaider ha scritto per Dragon Age II, dove ha avuto un contributo importante per la trama, creando i personaggi di Cassandra, Fenris, e Meredith, e scrisse il romanzo di follow-up, Asunder, che è stato pubblicato il 20 dicembre 2011. Nel 2012, Gaider ha pubblicato Dragon Age: The Silent Grove, una serie a fumetti pubblicata dalla Dark Horse Comics.

Recensione

Il trono usurpato racconta gli eventi che precedono la storia di Dragon Age: Origins. Siamo nel Ferelden alla fine dell’Era Benedetta, quando il principe Maric, ultimo reale del regno, cerca di riconquistare il trono strappatogli dagli invasori orlesiani.

Il fatto di esporre i fatti di gioventù di alcuni dei personaggi del videogioco (per esempio Loghain) è secondo me il punto forte del libro. Nel giovane Maric si ritrova molto del temperamento che poi avrà il figlio illegittimo Alistair nel videogioco.

L’ambientazione (Ferelden) e le vicende storiche (del Thedas in generale) mi hanno fatto apprezzare molto il libro; tra l’altro la narrazione ha un buon ritmo, né veloce né lento, e lo stile dell’autore (sceneggiatore di Dragon Age: Origins) è piacevole e fluido, capace di trasportare il lettore nel bel mezzo di una battaglia senza che se ne sia reso conto.

Un buon fantasy in generale, e un bellissimo libro che non può mancare nelle librerie degli appassionati gamer della saga di Dragon Age.

Valutazione:

5

Approfondimenti

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Dragon Age: Origins è un gioco di ruolo sviluppato da Bioware e distribuito da Electronic Arts. Pubblicato il 3 novembre 2009 per PC, XBox 360 e Playstation 3, è diventato disponibile anche per Mac OS X il 21 dicembre 2009 e costituisce il primo capitolo della saga Dragon Age.

Durante l’edizione 2004 dell’E3, Bioware ha annunciato lo sviluppo di un nuovo gioco intitolato Dragon Age. Il 10 luglio 2008 il nome è stato cambiato in Dragon Age: Origins. La versione del gioco per Playstation 3, inizialmente non prevista, è stata invece rilasciata insieme a quella per PC e XBox 360. Il titolo in questione è stato definito da Ray Muzyka come “il seguito spirituale di Baldur’s Gate”, gioco di ruolo realizzato da Bioware nel 1998[4]; l’ambientazione, i combattimenti e lo sviluppo del personaggio, tuttavia, sono stati creati ex novo dagli stessi sviluppatori e non presentano alcun legame né con i Forgotten Realms né con il sistema di regole di Dungeons & Dragons (salvo qualche velato riferimento a frasi e individui che compaiono nel su citato gioco).

Trama

Il gioco è ambientato nel Ferelden, una delle nazioni del vasto mondo di Thedas, nel pieno dell’invasione di temibili e sanguinarie creature note come Prole Oscura. Benché dimorino nelle Vie Profonde, un complesso sistema di gallerie sotterranee create dai nani, una volta ogni 200 anni (400 in questo caso) raggiungono la superficie, distruggendo tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Questo evento prende il nome di Flagello.

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Le prime ore di gioco variano a seconda della razza e della classe scelta, caratteristiche che influenzano anche il modo in cui i personaggi si relazionano con il giocatore. Esistono sei diverse storie relative alle origini del protagonista; in ognuna di esse verrà infine scelto dal Custode Grigio Duncan come nuovo membro dell’Ordine. Per diventarlo il personaggio deve recarsi nelle Selve Korcari, insieme al Custode Grigio Alistair e altri due aspiranti membri dell’Ordine. Obiettivo della missione è recuperare 3 fiale di sangue della Prole Oscura e i trattati dei Custodi Grigi. Giunti sul luogo il gruppo incontra Morrigan, una Strega delle Selve. Questa afferma che i trattati dei Custodi Grigi, riguardanti l’alleanza fra i popoli contro la minaccia della Prole Oscura, sono in possesso di sua madre Flemeth. Morrigan conduce il gruppo in una capanna in mezzo alle Selve dove incontrano l’anziana signora, la quale consegna i trattati alle reclute. Tornati da Duncan, viene quindi effettuate il rituale dell’Unione, che consiste nel far bere a ciascuna delle reclute il sangue raccolto. Alla prova sopravvive solo il protagonista, e viene quindi ufficialmente riconosciuto come un Custode Grigio. Si tiene quindi una grande battaglia contro un esercito di Prole Oscura giunta all’accampamento dell’esercito re e dei Custodi Grigi, che viene persa da quest’ultimi quando Teyrn Loghain, padre della regina e quindi suocero di re Cailan, fa ritirare la sua armata anziché intervenire in aiuto del re come precedentemente convenuto. Il protagonista e Alistair riescono a salvarsi solo grazie all’intervento di Flemeth, che trasformatasi in un corvo gigante li trae in salvo. Risvegliatisi, gli ultimi due Custodi Grigi decidono subito di partire in viaggio accompagnati da Morrigan per chiedere, sfruttando i trattati, quanto più aiuto possibile in tutto il Ferelden, sia per contrastare Loghain, che nel frattempo ha usurpato il trono del re, che per combattere il Flagello.

Personaggi

Mabari

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Animale simile ad un grosso cane. I mabari sono noti segugi da guerra che rispondono soltanto agli ordini impartiti dal padrone; altre persone che tentino di farlo rischiano persino di essere uccisi. Se il giocatore veste i panni dell’umano nobile, sarà il primo membro del gruppo che incontrerete; diversamente, sarà possibile arruolarlo svolgendo un’apposita missione a Ostagar.

Alistair

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Uno degli ultimi due Custodi Grigi rimasti nel Ferelden. È stato cresciuto dall’Arle di Redcliffe, Eamon, e poi mandato a forza in un monastero dall’Arlessa, consorte dell’Arle, per mettere a tacere le voci secondo cui il giovane era un figlio bastardo. Alistair da allora non li vide più, e poco prima di prendere i voti come Templare, verrà portato via da Duncan che, invocando il diritto di coscrizione, lo farà diventare un Custode Grigio. Con l’avanzare della trama si scoprirà che Alistair è in realtà membro della famiglia reale, nonché fratello del defunto Re Cailan. La storia d’amore con Alistair è possibile con un personaggio femminile di qualsiasi razza.

Morrigan

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Figlia della famigerata Strega delle Selve Flemeth, Morrigan è un’incantatrice arrogante e cinica che tiene molto al suo aspetto, sebbene cerchi di non farlo notare. È una mutaforma, possiede cioè l’abilità di assumere forme animali. Ha trascorso tutta la sua vita nelle Selve, una vita che lei stessa definisce solitaria e che non le ha consentito di coltivare relazioni sociali. Il ritrovamento del grimorio di Flemeth le consentirà di scoprire che la madre riesce a vivere per interi secoli prendendo possesso dei corpi delle figlie, ragion per cui chiederà al protagonista di ucciderla. La storia d’amore con Morrigan è possibile con un personaggio maschile di qualsiasi razza.

Leliana

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Leliana è un’asserente della Chiesa: condivide lo stile di vita, gli ideali e i dogmi dei suoi fratelli e sorelle pur non avendo preso i voti. Si dice determinata ad aiutare il protagonista a porre fine al Flagello in virtù di una misteriosa visione mandatale dal Creatore. Quando il rapporto con il Custode Grigio diventerà più profondo, la giovane spiegherà di aver scelto la vita nel monastero per scappare da Marjolane, una spia di Orlais destinata a ricomparire con prepotenza nella vita della ragazza. La storia d’amore con Leliana è possibile con personaggi di entrambi i sessi e di qualsiasi razza.

Sten

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Sten è un Qunari, razza proveniente dai territori del Nord. Spiega di essere giunto nel Ferelden per ordine del suo generale, il quale gli ha chiesto di trovare la risposta alla domanda “Cos’è il Flagello?”. Poco dopo il suo arrivo verrà però condannato alla prigionia per aver sterminato la famiglia di contadini che gli aveva salvato la vita. Il giocatore ha la possibilità di liberarlo (dimodoché cerchi la redenzione combattendo la Prole Oscura) oppure lasciarlo al proprio destino.

Wynne

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Wynne è un’anziana maga che insegna ai nuovi arrivati alla Torre del Circolo come servirsi della magia senza pericoli. Partecipa con fierezza alla battaglia di Ostagar, riuscendo a salvarsi malgrado la catastrofica sconfitta. Non appena il giocatore si reca alle sponde del Lago Calenhad, scoprirà che la Torre è caduta nelle mani degli abomini e che Wynne è intenzionata a porre fine a questa minaccia. Eliminato Uldred, il responsabile dei disordini, offrirà i propri servigi al Custode.

Zevran

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Zevran è un discendente degli elfi Dalish ed un membro dei Corvi di Antiva, una società di assassini con ramificazioni in numerosissime regioni. Questi gli propongono di uccidere il protagonista su richiesta di Arle Howe, forte del benestare di Loghain. Sconfiggendolo dopo l’agguato, il giocatore potrà decidere se ucciderlo o accettare la sua proposta di alleanza. Per quanto possa sembrare cinico e malizioso in ogni suo discorso, l’elfo ha avuto un’infanzia durissima in quanto orfano di entrambi i genitori: la madre, una prostituta di Antiva, è morta dandolo alla luce, mentre il padre, un taglialegna, è scomparso a causa di una malattia. È stato quindi cresciuto dai Corvi di Antiva, imparando ogni segreto nell’arte dell’assassinio. La storia d’amore con Zevran è possibile con personaggi di entrambi i sessi e di qualsiasi razza.

Oghren

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Oghren è un nano della città di Orzammar. Aiuterà il giocatore ad inoltrarsi nelle Vie Profonde per trovare la moglie Branka, partita alla ricerca dell’Incudine del Vuoto, un antico manufatto creato dal Campione Caridin per forgiare Golem (usando le anime di volontari e non). Il protagonista potrà scegliere se preservare l’Incudine o distruggerla. In entrambi i casi, Oghren offrirà al Custode Grigio la propria lama per sconfiggere il male che minaccia Ferelden, abbandonando pertanto Orzammar. Dopo un iniziale periodo di adattamento alla superficie, ne scoprirà la bellezza, le particolarità ma soprattutto la qualità della birra, da lui assunta costantemente in grande quantità.

Shale

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Shale è un golem reclutabile soltanto dopo aver scaricato il DLC “Il prigioniero di Pietra”. Il suo precedente padrone, Wilhem, la portò sulla superificie dopo averla rinvenuta casualmente nelle Vie Profonde; da allora la impiegò come servitore personale, sino a quando la situazione non divenne talmente insopportabile che Shale uccise Wilhem. Subito dopo però si bloccò, incapace di muoversi e di proferire parola. L’incontro con un mercante di nome Felix consentirà al giocatore di dirigersi verso Honnleath, città dove il golem giace ancora immobile.

Loghain

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Teyrn Loghain, padre di Anora e quindi suocero di Cailan, è il cattivo per almeno 2/3 della storia. Successivamente all’incontro dei popoli, il giocatore può scegliere di giustiziarlo (e quindi non diventerà mai più un personaggio del gruppo), o fargli compiere l’iniziazione, avendo una vendetta comunque adeguata. Non passandola, infatti, perirebbe e passandola sarebbe “condannato” a diventare un Grey Warden e ad aiutare il protagonista (questa è l’argomentazione posta da Anora per convincere il giocatore, risparmiandolo può essere scelto come sacrificio contro l’arcidemone, se si prende questa decisione morirà e sarà considerato un eroe insieme al personaggio principale che però rimarrà in vita.). Risparmiandolo, però, scatenerete la furia di Alistair, che desiderava vederlo morto più di ogni altra cosa (d’altronde Loghain è la causa della morte del fratello Cailan e del mentore Duncan), che indipendentemente dalle vostre mosse e risposte per convincerlo a restare abbandonerà il gruppo.

Fonti: Wikipedia

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