La lotta contro il tumore alla prostata ha un nuovo alleato: l’Abiraterone acetato. Si tratta di un farmaco non chemioterapico ad azione mirata che agisce sulla proliferazione delle cellule tumorali. Esiste dal 2011, ma il suo utilizzo in Italia è stato approvato dall’EMA solo adesso.
L’Abiraterone è stato testato su 1195 pazienti affetti da tumore alla prostata in stadio avanzato e, a differenza della classica chemioterapia, il nuovo farmaco ha portato in breve tempo a risultati entusiasmanti.
Il 98% dei pazienti ha infatti tratto importanti benefici dalla somministrazione dell’abiraterone: riduzione del dolore, miglioramento e allungamento della prospettiva di vita. Il segreto dell’Abiraterone acetato è una molecola che mira dritto a un enzima, il CYP17 per impedire la produzione di testosterone, il principale responsabile del tumore prostatico.
È un farmaco definito innovativo dagli oncologi e per questo l’Abiraterone acetato presto sarà adottato per la terapia contro il tumore alla prostata.
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