Il tumore si cura con l’oro

Creato il 29 gennaio 2011 da Zero39

Segnalazione e nota della Dott.ssa Marina Baldi, mebro dell’Associazione “Zero39 all professional services in one network”

Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova, diretto dalla Prof. Dolores Fregona,  ha messo a punto una nuova famiglia di chemioterapici a base di complessi di oro ad elevata attività antitumorale e bassa tossicità sistemica rispetto ai i farmaci a base di platino, come il cisplatino, attualmente in uso.

L’oro viene “complessato” ad una molecola organica (legante ditiocarbammato) che consente di mantenere l’attività distruttiva antitumorale del metallo senza danneggiare allo stesso tempo i tessuti sani.

Alcuni di questi composti di oro hanno mostrato, negli esperimenti condotti dalla Dott. Fregona, una attività antitumorale fino a centomila volte maggiore del cisplatino anche nelle cellule  resistenti.  Inoltre  mostrabno una consistente diminuzione della proliferazione “in vivo” di alcuni tipi di tumore alla mammella  (50%) e di alcuni tipi di tumore alla prostata (85%).

Questi nuovi farmaci sono così efficaci e selettivi verso la cellula tumorale che hanno consentito il deposito di un brevetto internazionale, che consentirà la diffusione del loro utilizzo.

L’oro è veramente un bene prezioso!

Per ulteriori informazioni consultare il lavoro originale pubblicato dal gruppo di ricerca:

Gold(III)-dithiocarbamato anticancer agents: Activity, toxicology and histopathological studies in rodents. Int J Cancer. 2010 Sep 17.

Dott.ssa Marina Baldi

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