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Il turno di notte lo fanno le stelle, di Erri De Luca - Recensione
Creato il 08 maggio 2012 da Nicola NicodemoAnno di pubblicazione: 2012
ISBN: 9788858850497
Prezzo dell'ebook: € 0,99
Il turno di notte lo fanno le stelle è il testo di un breve cortometraggio, dello scrittore Erri De Luca. Lo stile è quello rapido, essenziale di un copione: tutto ciò che le parole non riescono a dire viene visto dal lettore. Con gli occhi della mente, in questo caso. Nel testo le parole non hanno il compito di raccontare, ma di definire vagamente una scena, un luogo, un'azione. Il lettore ricostruirà la storia per immagini. Davvero, niente più che l'essenziale, in questo brevissimo racconto, che si legge in mezz'ora, ma che ti lascia poi riflettere per una notte intera. Nell'essenzialità c'è il tutto. Ma si ha l'impressione di non aver letto nulla, di non aver letto abbastanza. Forse è questo l'obiettivo di un cortometraggio, non di un racconto.
I personaggi sono appena abbozzati, schizzi di colore su una tela bianca, anonima. Non conosciamo nulla dei personaggi, se non quello che ci basta a comprenderne le azioni, a visualizzarle e a scegliere per loro un passato, a prevedere un futuro, che sono personali. Nell'esiguità delle descrizioni e delle scene, siamo noi a diventare registi della loro vita.
Matthew è il protagonista del cortometraggio. La sua vita è segnata dal dolore della sofferenza e della malattia. Ma, grazie ad un trapianto di cuore, dono di una giovane donna, mancata in un incidente stradale, torna a vivere. La stessa fortunata sorte tocca ad un'altra donna, salvata anch'essa da un interveno cardiochirurgico. La lotta per la vita è rappresentata da una promessa: una sfida contro il tempo e contro la morte. Essi avrebbero scalato insieme. Ancora così fragili di fronte alla malattia, essi abbandonano ogni timore.
La scalata diventa il simbolo della loro rinascita; la cima della montagna è il traguardo, la meta che ha permesso loro di riprendersi la vita, di fuggire dal dolore.
Matthew, steso sotto il cielo di una notte limpida, ricorda la frase del poeta Izet Sarajlic: "Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti". Ecco, allora, che diventa chiaro il messaggio del racconto: accanto a lui il turno di notte lo fanno le stelle.
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