Creature notturne. Succhiasangue. Pallidi incubi in decine di culture diverse. I vampiri erano esseri rispettati, capaci di incutere timore con il solo nome. Le gesta di Vlad Tepes, la sua leggenda sanguinaria, e l’altrettanto terrificante storia della contessa Bathory avevano innalzato i vampiri a sovrani incontrastati della notte. Polidori e Bram Stoker ne perpetuarono la ferocia, stemperandola in un buon brodazzo romantico, ma nessuno avrebbe mai immaginato la figura del vampiro agli inizi del XXI secolo.
Varney il Vampiro. Fra Bella ed Edward avrebbe optato per lo stupro scellerato di quest'ultimo
Già Buffy (serie meravigliosa, fra l’altro) ci aveva mostrato un lato buono e tormentato con Angel ed il povero Spike delle ultime serie. Poi arrivò lo scempio, lo stupro decerebrato di un mito: il vampiro finocchio e brillantino.
Il suo nome è Meyer, Stephanie Meyer, e per lei, badate bene, i vampiri hanno un segreto terrificante, qualcosa che li costringe ad evitare la luce del sole come la peste. Il rischio di bruciarsi? No, di più! La paura di finire in cenere? No, ho detto di più! Il terrore di innescare un’autodeflagrazione nucleare? Bah, non avete proprio fantasia. Lo sanno tutti, i vampiri, alla luce del sole…brillano! Brillano, vi rendete conto? E’ una cosa gravissima e fikissima al tempo stesso.
D’altronde, anche il buon Edward, nel film di Twilight, decide di denudarsi e mostrare il suo fisico tisico alla bella Bella, salvo poi piagnucolare “Sono un mostro…non lo vedi?Mi faccio schifo…pisciami in faccia! Che schifo faccio? Puah! Brillo come un diamante”. Il tutto mentre Bella, di soppiatto, si riduce a pratiche di autoerotismo per compensare l’apatia sessualo-vampiresca del suo amante che non sa amare.
Ma la brillantezza-finocchiezza è solo uno dei tratti del vampiro contemporaneo. Enumeriamo gli altri:
1. Scordate i vampiri decrepiti, con il volto tumefatto e le zanne protese. Scordate anche le urla trash di Bela Lugosi coperto di stracchino. Oggi i vampiri sono “incondizionatamente ed inequivocabilmente”(cit.) bambocci da High School. Di solito se ne stanno in disparte e adocchiano la finta sfigata del liceo. Le tipe alla Bella, per intenderci, ragazze carine che cercano di essere brutte e sofferenti per esigenze di copione.
Giovane, immortale, forte, bel macchinone, ma purtroppo senza sangue in circolo non posso avere erezioni. Non fate come me. (Pubblicità progresso contro i Disturbi Erettili)
2. Gli sguardi crudeli e le tacite minacce di morte sono passate. Oggi i vampiri si limitano a sguardi emo da sopra la spalla, a languide occhiate e ad ammiccamenti che dovrebbero preludere un rapporto sessuale rapace che non verrà mai consumato. I loro occhi hanno abbandonato le lenti a contatto accecanti per rendere gli occhi bianchi o rossi (alcuni attori dissero che non si vedeva praticamente nulla una volta messe), per passare alle più trendy sfumature dorate ed argentee.
3. I vampiri fiki, anzi, quelli veramente fkissimi, non oserebbero mai bere sangue umano. Sono dei mostri, ma non vogliono comportarsi da mostri. L’intuizione del vampiro vegano merita un posto d’onore nella lunga e triste storia delle cattive idee, ma sembra riscuotere un discreto successo.
L’evoluzione del Vampiro dal 1922 ad oggi. E’ cambiato qualcosa?
4. Un tempo il vampiro, signore della notte, aveva un buon rapporto con i licantropi. Il rapporto si incrinò con il gdr Vampire the Masquerade e poi affondò nel vortice psicotico delle pellicole del nuovo secolo. Underworld e Van Helsing ci hanno mostrato una inutile lotta fra i due badasses notturni. Perchè? Boh. Chi poteva dare il colpo di grazia? La Meyer, ovvio, la nostra copiona mormona preferita. Licantropi e Vampiri, per lei, sono nemici da millenni, ma ci mostra la versione finocchiosa di entrambi. Jacob e la sua cricca sono una manica di palestrati depilati, lontani anni luce dalle orecchie villose di Jack Nicholson, mentre Edward e la sua casetta di Renzo Piano sembrano usciti da un catalogo di moda.
Edward sarà pure un pariolino da strapazzo, ma io sono un gran trucido e a Bella je srotolo mezzo metro de c***o
5. Il vampiro fkssmo è quasi sempre costretto, per bieche esigenze di trama, a recitare la solita lagna del “non possiamo più vederci, è troppo pericoloso”. La classica rottura prima della ricomposizione finale. Trattasi però di rottura di cojoni, e quelli sono difficili da rimettere a posto.
Che vita di merda, brillo! E pensare che i paraplegici o i down hanno pure il coraggio di lamentarsi..vorrei vederli al posto mio!
Il sangue e la violenza, gli smembramenti e le viscere fumanti sono diventati inutili. Il vampiro ora è style, è tendenza. E’ una versione edulcorata e modernizzata del mostro, anzi, il mostro non c’è più. Quando un personaggio perde la sua mostruosità, fisica o morale, finisce il contrasto. E quando manca il contrasto, manca la storia.
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