Perché il Vaticano è così attivo nella ricerca della vita aliena? E' possibile che la gerarchia cattolica conosca qualcosa circa la vita extraterrestre che il resto di noi ignora? Perché la più grande organizzazione religiosa del pianeta sta spendendo così tanto tempo ed energie in cerca del 'fratello extraterrestre'?
All'inizio del mese la Specola Vaticana ha co-sponsorizzato una grande conferenza sulla vita extraterrestre alla quale hanno partecipato i migliori 200 astrobiologi del mondo. Uno degli organizzatori ha dichiarato che tra gli scopi della conferenza vi fosse quello di capire "come trovare la vita tra le stelle entro i prossimi due decenni." Certamente non sarebbe inusuale che un gruppo di noti astronomi e astrobiologi si riunisca per discutere di simili argomenti. Ma perché è proprio il Vaticano ad essere ossessionato da questa roba? Come si vedrà in seguito, ci sono alcuni astronomi di elevato profilo appartenenti al Vaticano che sembrano abbastanza fiduciosi sulla possibilità che 'qualcosa' sia là fuori. Uno di essi ha affermato che "ciò che crediamo di sapere" potrebbe presto dover "essere rivoluzionato." Normalmente una conferenza in cui si riuniscano diverse centinaia di scienziati non farebbe notizia. Ciò che ha reso il convegno così inusuale è proprio il coinvolgimento del Vaticano. Ecco come l'evento è stato descritto sul sito web della NASA:
"Alla luce della scoperta di un numero crescente di pianeti delle dimensioni della Terra dotati di condizioni in cui la vita potrebbe esistere, e dei progressi conseguiti da tecniche per la ricerca di vita su pianeti extrasolari, la Specola Vaticana e il Sovrintendente dell'Osservatorio annunciano un importante convegno dal titolo La Ricerca della Vita Oltre il Sistema Solare: Pianeti Extrasolari, Indizi e Strumenti. L'obiettivo è quello di riunire la comunità interdisciplinare per affrontare tale molteplice sfida: esperti in materia di osservazioni di pianeti extrasolari, vita precoce ed avanzata sulla Terra, indizi di vita avanzata e telescopi di ricerca planetaria." Negli ultimi anni il Vaticano ha assunto una posizione di leadership nell'attività di ricerca di vita extraterrestre. L'attuale capo della Specola Vaticana, José Gabriel Funes, non ritiene che esista alcun conflitto tra la sua fede e la ricerca di vita al di là di questo mondo: "A mio giudizio esiste questa possibilità", ha affermato il reverendo gesuita José Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana e consulente scientifico per Papa Benedetto XVI, riferendosi alla vita su altri pianeti. " Funes è molto ottimista circa la possibilità di trovare un giorno un 'fratello alieno.' "Alla domanda se si riferisse ad esseri simili o più evoluti degli esseri umani, Funes ha ribattuto: 'Certamente, in un universo così vasto l'ipotesi non può escludersi. Proprio come sul pianeta Terra esistono numerose creature, è possibile che altrove vi siano altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Ciò non è in contrasto con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creativa di Dio. Per quale motivo non dovremmo poter parlare di un 'fratello alieno'? Anch'egli sarebbe parte della creazione.' Funes, che gestisce l'osservatorio con sede a sud di Roma e in Arizona, ha ipotizzato che proprio la specie umana potrebbe essere la pecorella smarrita dell'universo. Ci potrebbero essere esseri che sono in piena amicizia con il Creatore', ha detto." Wow. Con queste parole Funes in realtà suggerisce che tali esseri alieni potrebbero non essere 'caduti nel peccato' come l'umanità. Le implicazioni di tutto ciò sono davvero sconcertanti. Basta leggere ciò che il ricercatore Tom Horn recentemente ha commentato in merito: "E' un argomento su cui stanno diventando sempre più irremovibili, perché sappiamo che noi un tempo cademmo (nel peccato - n.d.t.) ... giusto? Però non possiamo presumere lo stesso per quanto riguarda i nostri 'fratelli dello spazio.' E se fossero 'privi di peccato', allora sarebbero più vicini a Dio di quanto siamo noi. Quindi avrebbero una migliore comprensione del Vangelo e della divinità e natura di Dio. Funes ebbe a dire: 'Mi piacerebbe battezzare un alieno alla fede cattolica.' Beh, questo non è ciò che dicono oggi. Oggi dicono che saranno loro [gli alieni] che quando arriveranno battezzeranno noi chiedendoci di rivedere la nostra conoscenza, la nostra comprensione del Vangelo. In effetti, alcuni dei più insigni teologi del Vaticano hanno iniziato a dire che: "Forse tutto ciò che pensiamo di sapere sul Vangelo sta per essere smentito." Un altro insigne astronomo del Vaticano, Guy Consolmagno, ha pubblicamente suggerito che gli alieni potrebbero effettivamente essere i "salvatori del genere umano." "Guy Consolmagno, insigne astronomo che frequentemente ricopre il ruolo di portavoce del Vaticano verso i mass media, ha lavorato presso la NASA, insegnato ad Harvard e al MIT e oggi divide il proprio tempo tra il laboratorio della Specola Vaticana con sede presso la residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo, ed il monte Graham in Arizona. Nel corso degli ultimi anni ha speso così tanto tempo e fatica nella missione di conciliare scienza e religione nei forum pubblici - in particolare sul tema della vita extraterrestre e del suo potenziale impatto sul futuro della fede - che abbiamo deciso di contattarlo. Ha accettato di essere intervistato da Roma, e nei successivi scambi di missive ci ha comunicato alcune informazioni che andavano ben al di là dell'argomento. Ci ha inviato una copia di un pdf privato, letteralmente una miniera d'oro piena di informazioni su ciò che egli e il Vaticano stanno considerando in merito alle conseguenze dell'astrobiologia e in particolare la scoperta di forme di vita aliene avanzate... in cui si vaticina che le società contemporanee presto 'guarderanno agli extraterrestri come ai Salvatori dell'umanità." Quindi, se un bel giorno gli alieni si presentassero per mostrarci un 'nuovo mondo', la nostra società sarebbe disposta ad accettarlo? Cosa accadrebbe se tali 'alieni' sostenessero di avere seminato la vita su questo pianeta, guidato la nostra evoluzione e che sia giunto il momento di condurci verso una nuova età dell'oro? E cosa accadrebbe se la Chiesa cattolica desse loro la propria benedizione? So che questa storia possa suonare molto strana, ma in realtà è certo che ci siano diversi importanti funzionari del Vaticano che attualmente stanno seriamente ragionando su questi argomenti.
Fonti:
http://thetruthwins.com
www.anticorpi.info