Il venditore di bibbie – F. D. Lamb

Copertina flessibile: 136 pagine
Editore: Pubblicato dall&#8217;Autore (1 gennaio 1900)
Collana: La community di ilmiolibro.it
ISBN-10: 8891040622
ISBN-13: 978-8891040626

Trama

Un vecchio rassegnato alla sua incurabile vecchiaia apre la porta di casa a un ragazzone sorridente che cerca spunti di conversazione nell’arredo, come se non fosse lì per vendergli qualcosa. Una giovane aspirante grande venditrice arrivata in anticipo alla riunione-festino della sua azienda entra in una sala vuota ad ascoltare attraverso il soffietto il training che si svolge dall’altra parte. Tecniche di marketing estremo e vita sessuale nella norma della generazione sopravvissuta al 2012.

Recensione

Il primo romanzo di F.D. Lamb è caratterizzato da notevoli spunti molto interessanti ad altri che hanno riscontrato meno il mio favore. Lo stile narrativo adottato è notevole e il romanzo scorre via abbastanza velocemente soprattutto nella prima parte. Quello che mi ha convinto meno è la struttura della storia, ovvero la fase iniziale, lo svolgimento per arrivare al momento massimo di tensione cui segue la risoluzione. Sarà forse a causa della brevità del romanzo, dal fatto che molte tematiche che potevano essere sviscerate ulteriormente appaiano troncate d’improvviso e il romanzo termini ancor prima che il lettore abbia potuto realizzare il cambiamento dei personaggi.

Le tematiche trattate nel romanzo lasciano molti spunti di riflessione, soprattutto sulla dimensione che il nostro lavoro esercita sulla vita privata (ammesso che uno riesca a conservarne una!). Ho preferito di gran lunga Marco Paolo a Rebecca, in quanto il primo mio sembra meglio caratterizzato nel complesso, a differenza della figura femminile che non conquista una vera e propria identità.

Luci e ombre in un romanzo sicuramente godibile che se da un lato mostra alcuni limiti legati all’inesperienza dall’altro evidenzia anche ottime potenzialità che sarebbe un peccato non sfruttare al meglio.

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