Oggi ho il piacere di parlarvi di un libro davvero molto interessante e di una casa editrice molto molto "originale".
Il libro di cui parleremo oggi è:
BREVISSIMA STORIA DI UNA BAMBINA E DI UNA GATTA CHE VOLEVANO VIVERE AGGRAPPATE ALLA LUNA.

L'autore è Gianpietro Scalia, le illustrazioni sono di Burgos Baena e, dal momento che il libro è corredato anche di cd per la versione audio, la voce narrante è di Franco Collimato.
Edito da Edizioni Angolo Manzoni per la collana Junior D- IL PIACERE DI LEGGERE SENZA FATICA.
Prima di parlare del libro vorrei poter spendere due parole su ciò che ha reso superintessante ai miei occhi questa collana: nasce con un carattere speciale, Easyreading, ideato e studiato da Edizioni Angolo Manzoni per favorire l'alta leggibilità (per i dislessici e a mio parere utile anche in caso di ipovisione).
In una società come la nostra non sempre paga l'attenzione e la voglia di rivolgersi a tutti, perchè questo va quasi in controcorrente con la sfera commerciale. Eppure questa casa editrice ha creato una piccola nicchia di "accessibilità" e da pedagogista non potevo che sentire il bisogno di condividere la notizia (o forse dovrei proprio dire: scoperta!)
Passiamo al libro.
Tempo fa avevo scritto rispetto all'esigenza e, al tempo stesso, difficoltà di parlare con i bambini della morte. In questo libro il tema viene affrontato da un'ottica diversa: i bambini raccontano della loro visione della morte e di quanto capiscano più di quanto crediamo, di quanto non amino le ipocrisie, di quanto potrebbe essere più semplice parlare con la massima onestà e tranquillità.
La protagonista di questo libro è una bambina ospedalizzata a causa di una malattia rara e dalla sua forza d'animo e allegria. La storia viene sapientemente raccontata proprio come se fosse la bambina stessa a scrivere. La sensazione del lettore è proprio quella: di assistere alle scene e alle avventure che la piccola narra e poterle ascoltare come narrate da lei.
Anche "l'eloquio" è tipico dei bambini ed è proprio questo che convince e conferma che quanto leggiamo potrebbe essere tranquillamente il pensiero di un bambino, la sua visione. Smaschera la nostra "stupida" illusione di riuscire a mantenere dei segreti con i bambini, di riuscire a cucire loro un mondo perfetto ad hoc tale che lo protegga da tutto e da tutti. Svela la nostra vulnerabilità e ci mette a nudo.
I bambini sono più forti di noi!
Ma non voglio svelarvi troppo la trama...
Trovate le prime pagine del libro qui
Sono certa che poi sarete curiose di scoprire come continua il libro e come finisce la storia, vi assicuro vi prenderà!
Questo non è solo un libro che racconta della forza e dell'allegria dei bambini, della difficoltà di noi adulti a parlare di argomenti pesanti con loro, della malattia, della morte... questo libro è un'ottima chiave di lettura e una guida per noi genitori: si impara a capire quanto i bambini siano capaci di leggere tra le righe, quali sono i loro pensieri, quanto siamo "facili" da comprendere per loro anche quando stiamo mentendo, e di come loro ci assecondano solo per compiacerci.
Mi piace l'idea di un libro che ha una doppia azione:
parlare e raccontare ai bambini della malattia, degli ospedali, della morte da un lato;
rendere maggiormente consapevoli i genitori di quanto i bambini siano intelligenti e forti dall'altro!
Naturalmente l'età di lettura consigliata è dai 9 anni, età utile per comprendere meglio certe dinamiche e certi argomenti.
Ho stuzzicato la vostra curiosità?Volete sapere come interpretano le nostre bugie e il nostro imbarazzo rispetto a certi argomenti i nostri bambini?
Di certo fra queste pagine avrete un primo assaggio e scoprirete come per parlare con loro ci vogliono onestà e sincerità.
Buona lettura e buon week end.
