Magazine Attualità
Da un estratto dell'assemblea di San Giovanni(Roma), Domenica 18 Settembre 2011:
Maya, una ragazza indiana proveniente da Chennai, ci racconta quello che sta succedendo in India da alcuni mesi: nel dicembre 2010 Anna Hazare, un attivista gandhiano di 74 anni, ha iniziato la sua lotta non violenta contro la corruzione dilagante nel sistema politico indiano. Accompagnando a numerose lettere indirizzate al governo anche un lungo sciopero della fame, Anna Hazare ha cercato di far approvare una legge contro la corruzione, Jan Lokpal Bill, peraltro già proposta da diversi anni, ma finita nel dimenticatoio: le sue richieste non hanno trovato ascolto da parte della classe politica ma la sua dedizione ha convinto migliaia di attivisti a darsi da fare. Fra la colpevole indifferenza dei media televisivi, moltissimi giovani dei college indiani si sono organizzati dal basso creando reti sul web e dando vita ad un enorme movimento democratico per richiedere l'approvazione della legge contro la corruzione; si sono organizzate numerose attività per pubblicizzare le ragioni della protesta e per sensibilizzare l'opinione pubblica; anche altri, fra i quali la stessa Maya, hanno intrapreso scioperi della fame, a staffetta o continuati. Ad agosto, di fronte alla mobilitazione di migliaia di persone, il governo indiano ha approvato una legge contro la corruzione che in realtà lascia scontento il popolo indiano, poiché il testo della legge è stato approvato in modo largamente modificato e ridotto. Dal 16 agosto ad oggi si sono ancor più intensificate le proteste di migliaia di persone, movimenti e associazioni. Maya spiega all'assemblea che questa ribellione ha visto anche dei momenti di boicottaggio molto forte nei confronti del governo (come il gesto fortemente simbolico di bruciare passaporti e carte di identità), ma che lo spirito del movimento è stato e sarà sempre democratico, non violento e totalmente apartitico. Maya ci invita infine a cercare maggiori informazioni e approfondimenti sul sito http://www.indiaagainstcorruption.org/