Magazine Diario personale

Il vento dell'est

Da Astonvilla

IL VENTO DELL'EST
Oramai non si tratta solo piu' di un caso isolato,ovunque si voti la sinistra vince a volte stravince.
Solo la Spagna si e' tirata fuori da questo trend che coinvolge Italia,Francia,Grecia,Russia,Serbia,Germania ecc......
I partiti di sinistra avvanzano ovunque,i simboli antichi tornano a sventolare dimostrando,non a noi che lo sapevamo gia',che la ragione non e' mai solo da una parte.
Lungi da me pensare che i cosacchi abbevereranno i loro cavalli nella fontana di Trevi e sono anche convinto che non ci sia un ritorno dei pericolosi bolscevichi che oramai non ci sono neanche piu' in Russia anche se il Partito Comunista Russo e' sopra il 20% e Putin era il capo del KGB
La verita' ci e' piombata addosso in tutta la sua drammaticita';il liberismo,il capitalismo come lo intendevamo un tempo e' miseramente fallito e la gente vuole che chi ha responsabilita' di governo torni a pensare al bene della gente stessa,al sociale,alle difficolta' che tutti abbiamo nel vivere quotidiano.
Il mio concetto di Comunismo,il mio essere di quell'idea e' legato non certo a balzelli ideologici di cui non mi e' mai fregato nulla,ma semplicemente si tratta della certezza che io posso stare bene soltanto se anche gli altri stanno bene,che il mio vivere felice e' legato alla felicita' di chi vive nella mia stessa citta',nel mio stesso paese.
Il mio ideale di societa' e' legato alla capacita' di aiutare chi resta indietro e non importa se resta indietro per incapacita',sfortuna o perche' ha avuto le peggiori carte del mazzo,se resta indietro va' aiutato.
Con questo non voglio dire che gli uomini siano tutti uguali,questo e',da sempre,il ventre molle del socialismo,esistono le capacita' individuali che permettono a una persona di elevare il suo livello sociale ma anche in quel caso un occhio importante va destinato a chi invece quelle capacita' e quelle opportunita' non le ha e non le avra' mai per mille ragioni.
Gli indignados,i ragazzi che in ogni parte di Europa scendono in piazza in fondo vogliono questo,non vogliono essere lasciati indietro da un mondo che le nostre generazioni,non la loro,hanno ridotto in questo stato.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog