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Il verdetto è implacabile: sono fuori!

Creato il 12 maggio 2015 da Marcoianes
E' arrivato il verdetto: fuori dal consiglio comunale! Per una manciata di voti, certamente, ma sono fuori dal consiglio comunale. Sono amareggiato? Certamente e per molteplici motivi.   1. Sono stato il vero motore della campagna dei Verdi; come capolista mi sono assunto la responsabilità di organizzare sei eventi su sette proposti, curando in prima persona l'aspetto logistico, tecnico e contenutistico;  ho organizzato, assieme agli amici dell'OIPA, ai quali va il mio ringraziamento, la passeggiata con i cani.  2. Durante le fasi preparatorie della campagna elettorale ho curato personalmente i rapporti con le altre forze politiche, organizzando riunioni  programmatiche per la stesura del programma di coalizione, che poi il sindaco ha fatto proprio. 3. Ho redatto il programma dei Verdi, certamente con il contributo di molti candidati ed iscritti, ma tessendo la tela generale e facendo sintesi. 4. Durante la campagna elettorale  ero sempre in prima fila, sempre il primo ad arrivare a montare i gazebo  e l'ultimo ad andarsene per smontare. 5. Durante tutti gli  eventi pubblici, sempre il primo ad arrivare, quello che "monta" l'attrezzatura", quello che conduce, quello che cede anche la parola ai partner, quello che va via per ultimo perché la sala era da sistemare, mente gli altri relatori erano già in viaggio verso casa... 6. Ho inviato email, lettere, messaggi a tutti: amici, conoscenti, clienti; scusatemi tutti per il fastidio che vi ho dato! Non è servito a nulla!   I cittadini e il mondo ambientalista e dei Verdi hanno scelto un'altra persona! Va bene così, lo accetto, questo è il verdetto  e mi adeguo. Ma non solo; i cittadini non hanno letto il programma dei Verdi, non lo hanno sostenuto, dato che abbiamo solo confermato le posizioni precedenti di un consigliere. Progetto per una città intelligente? Macché, nel cestino! Progetto non considerato e non capito. O forse siamo noi Verdi che non riusciamo a farci capire,certo, non aiutati da una stampa chiusa verso di noi, basti vedere il clamoroso errore de l'ADIGE sul simbolo di lista nella giornata elettorale ( tra parentesi, nemmeno le scuse ci hanno fatto pervenire)!   Ma mi sento tanto come "l'utile idiota"; utile perché preparato su molti argomenti tecnici e ambientali, me lo hanno riconosciuto in molti, sindaco incluso  e apprezzo davvero; utile perché uso i sistemi di comunicazione multimediale con assoluta padronanza e,quindi, ne godono anche gli altri relatori; utile perché sempre presente e metto in campo, a detta di molti, un'energia positiva. Ma sono anche un'idiota, o almeno mi sento tale, in questo momento; sì, idiota, perché non riesco mai a catalizzare il totale consenso su di me! Devo avere qualcosa che non funziona, probabilmente, per non riuscire a tradurre il mio impegno in consenso elettorale.   Quindi, ora "l''utile idiota" staccherà la spina per un pochino; agli eletti il compito di lavorare e dimostrare che si sono meritati la fiducia degli elettori. Io mi tiro in disparte, l'utile idiota, almeno per il momento, ha altro da fare.   Desidero, però, qui ringraziare tutti i cittadini che hanno creduto in me, tutti coloro che mi hanno scritto per manifestarmi solidarietà e per darmi conforto. Scusate, ma non riesco a digerire questo boccone amaro, mi sento davvero come un "utile idiota". Ora devo recuperare tempo per me stesso, per la mia vita privata, per capire il senso di tutto ciò. Che non ha molto senso, ma così è stato.   Tante buone cose a tutti.

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