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Il viaggiatore del secolo,Andres Neuman, Frassinelli

Creato il 04 agosto 2010 da Atlantidelibri

Essere definito da Roberto Bolano “toccato dalla grazia” è un buon passepartout, così come non segnalare questo ingegnoso romanzo storico dall’originale taglio, vincitore del premio Alfaguara in Spagna, in cui al rigore del romanzo classico ottocentesco si affiancano le suggestioni della letteratura contemporanea.

Il viaggiatore del secolo,Andres Neuman, Frassinelli

Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l’incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto; una catena di misteriosi delitti; e soprattutto l’amore memorabile per Sophie, donna profondamente sensuale e intellettualmente stimolante, un amore che farà «tremare letti e libri»: tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano sempre posizione e da dove nessuno sembra sia mai riuscito a ripartire.
Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino, Il viaggiatore del secolo propone un ambizioso esperimento: leggere l’Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo.Vero e proprio dialogo fra il grande romanzo ottocentesco e le moderne avanguardie, questo «romanzo totale» è un ponte fra la storia e i temi del nostro presente globale: le migrazioni, i nuovi nazionalismi, l’emancipazione della donna.

I GIUDIZI
“Andrés Neuman è toccato dalla grazia, e la letteratura del XXI secolo sarà affar suo e di pochi suoi fratelli di sangue… Ogni buon lettore ritroverà nelle sue pagine ciò che è dato incontrare solo nella grande letteratura.”
Roberto Bolaño
“È uno degli scrittori più scrittori che conosco. Ha il dono della parola e della realtà, come se sapesse che osservare a fondo la realtà conduce direttamente al fantastico, forse perché il fantastico è il nocciolo del reale.”
Justo Navarro, El País
“Divertente, intelligente, agile, acutissimo. La prosa squisita si combina con la sensibilità di uno scrittore che scrolla ogni certezza e sfugge ogni etichetta.”
Clarín

UN BRANO
Non lo so, disse Hans, penso mi spaventi continuare a vedere Sophie e poi essere costretto ad andarmene, che sarebbe il peggio del peggio, forse dovrei partire adesso, ora che sono ancora in tempo (ma un amore non è forse questo? chiese il vecchio, un amore è essere felici e fermarsi), non ne sono certo, amico mio, io ho sempre creduto che l’amore fosse puro movimento, una specie di viaggio (e se l’amore è un viaggio, ragionò il vecchio, perché partire allora?) bella domanda, be’, ad esempio, per tornare, per essere convinti di dove ci si vuole fermare, come si fa a sapere che si è nel posto giusto se non lo si è mai lasciato?”

Andrés Neuman, figlo di musicisti emigrati, è nato a Buenos Aires nel 1977. Ha terminato gli studi in Spagna, a Granada, dove ha insegnato letteratura ispanoamericana. Nel 1999 ha pubblicato il romanzo Bariloche, che il quotidiano El Mundo inserì fra i dieci migliori dell’anno e fu tradotto anche in Italia. Con Il viaggiatore del secolo ha segnato un colpo senza precedenti nella letteratura spagnola: vincere un grande premio commerciale, l’Alfaguara, e il Premio de la Crítica. Ha pubblicato anche tre libri di racconti e varie raccolte di poesia.

foto:flickr

Il viaggiatore del secolo,Andres Neuman, Frassinelli

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