Il viaggio di una stella

Cercando libri per bambini un po’ speciali, ho trovato questo originale calendario dell’avvento di Topipittori. E’ Il Il viaggio di una stella. Sogno del tipografo stanco la notte di Natale. E’ un libro che si presenta come un calendario, o meglio che si apre a soffietto raccontando ogni giorno una parte della storia della stella di Natale. E’ una storia che sembra una poesia.

“Quando nel 1993 pensai a una storia di Natale, mi venne in mente la stella perché ebbi l’impressione che narrativamente potesse essere particolarmente forte e commovente: il simbolo di una sincronia fra ordine immanente e trascendente, religione e realtà terrena. La stella era un personaggio di luce, un po’ alieno che permetteva da una parte di creare una storia lieve, ironica, dall’altra di suggerire la potenza dei simboli, in grado di veicolare significati primordiali e profondi attraversando culture ed epoche, spazi e tempi.” (dal blog di Topipittori)

Come racconta l’editore nel suo blog, il viaggio di una stella non è nato come libro, ma come regalo natalizio fuori commercio per clienti del loro studio di comunicazione. Fortune di cui si riesce ad accaparrarsi andando a curiosare nel mercatino di Topipittori. Rispetto all’edizione originale il progetto è stato rivisto graficamente, arrivando a una forma a fisarmonica che si presta a essere piegata a stella, a essere appesa come decorazione o semplicemente esposta sulla libreria.

Come’è il viaggio di una stella di Natale? Avventuroso ma non banale, poetico ma non morale, quel cambio di prospettiva che a me piace tanto soprattutto con questa scelta di caratteri.

Il viaggio di una stella. Sogno del tipografo stanco la notte di Natale

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