de Il viaggio verso Agartha (Children who chase lost voices) parlo ora con un po' di ritardo (infatti l'ho visto durante Lucca Comics). si tratta di un anime realizzato da Shinkai Makoto che è considerato l'erede di Miyazaki Hayao. premetto che questo film mi è piaciuto molto, e tuttavia Miyazaki resta insuperabile: altri anime mi hanno emozionato, ma nessun regista è mai arrivato ai suoi livelli di lirismo.
qui si parla della giovane Asuna che si diverte ad andare sulle montagne vicine al suo villaggio e a captare programmi musicali con la sua radio a galena. un giorno sente una musica particolarissima, e poco dopo viene salvata dall'assalto di uno strano animale simile a un orso.
un incontro troppo ravvicinato
il suo salvatore è un ragazzo di nome Shun con il quale nasce un'immediata simpatia; egli però le vieta di tornare sulla montagna, e Asuna puntualmente disobbedisce.Shun, Asuna e la radio a galena
Shun però muore a sua insaputa; lei non vuole crederci perchè ha visto con i suoi occhi che era dotato di alcuni poteri sovrumani. intanto alla sua scuola arriva Morisaki, un nuovo maestro, che si mette a parlare di un mondo sotterraneo e misterioso chiamato Agartha che sarebbe il luogo dove si trovano le anime dei morti.il nuovo maestro
per farla breve, lui e Asuna diventeranno improbabili compagni di viaggio in questo luogo infido, dove incontreranno il fratello di Shun, Shin, incaricato di ucciderli, e altre creature strane e pericolose.Shin, Asuna e un altro incontro ravvicinato
una storia coinvolgente che mescola dunque sia avventura che sentimenti. il cast dei doppiatori vede Kanemoto Hisako nel ruolo di Asuna, Inoue Kazuhiko in quello di Morisaki e Irino Miyu nel doppio ruolo di Shun e Shin (lo si è sentito nel ruolo di Haku in La città incantata).