Il Borussia Dortmund ha terminato la sua “straordinaria stagione” – così viene definita dal sito ufficiale del club – e prima di chiudere i battenti e lasciare tutta la vetrina ai Mondiali, la società ha avuto un’iniziativa degna di nota.
Nessuna sviolinata, nessun mero ringraziamento alla tifoseria o annuncio di mercato. Per il Borussia Dortmund c’è un argomento delicato che vale la pensa di essere affrontato, una volta di più. «Ma c’è un argomento vicino al nostro cuore… I nazisti e il calcio non vanno insieme! E questo vale per il calcio del BVB in particolare. Il Borussia è un melting pot di tutte le nazionalità e culture dentro e fuori dal campo! E il Borussia Dortmund ha ora prodotto un film che trasmette questo messaggio cristallino».
Il video contro il Nazismo del Borussia Dortmund
Inutile rivangare o raccontare di nuovo gli episodi vissuti in questa stagione; mi riferisco a quelli spiacevoli. In Italia, come nel resto d’Europa, sono ancora presenti numerosi casi di episodi di razzismo – legati alla Germania ci sono stati anche casi di omofobia – ma va sottolineato il fatto che uno dei club più importanti a livello europeo degli ultimi anni, decida di dedicare tempo a un aspetto tanto delicato, con un video ironico ma efficace che rammenti a tutti: “Il razzismo e gli altri fenomeni estremisti stiano fuori dalla porta del calcio”.
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La volontà è la prima scintilla che porta al cambiamento. Rimangono di estrema attualità i discorsi fatti in Italia tra le società e le frange (anche) violente del tifo. Ma club tedesco se ne infischia, corre il rischio di allontanare qualche scalmanata decina per compattare quelli che vivono senza estremismi una partita di pallone. Non è scontato, anzi.
La speranza finale è chiara: «Ci auguriamo di creare un effetto domino con il film. I tifosi, gli sponsor, gli spettatori e il resto del campionato sono tutti chiamati a impegnarsi nella lotta contro il neonazismo insieme. Ed è l’unico modo in cui possiamo liberare i nostri stadi da tali atteggiamenti».