Magazine Società

Il vigile urbano. conosciamo meglio questa bestiolina patetica.

Creato il 09 agosto 2011 da Swelkor
IL VIGILE URBANO. CONOSCIAMO MEGLIO QUESTA BESTIOLINA PATETICA.

Il rapporto Vigile Urbano-Cittadino, non è mai stato idilliaco. Il fatto di essere chiamati a far cassa per il Comune di turno, volendo far credere di lavorare per la sicurezza degli abitanti, non aiuta il Vigile Urbano.Analizziamo meglio la bestia Vigile.
Il Vigile Urbano è un animale molto attivo nei centri abitati italiani di qualsiasi grandezza. La caratteristica principale di questo essere vivente è la mancanza di dignità, l'essere forte con i deboli e debole, anzi nullo e strisciante, con i forti. È facile osservare il Vigile Urbano fare multe a comuni cittadini indiscriminatamente, senza prendere nemmeno in considerazione la possibilità di chiudere un occhio in presenza di fatti per niente gravi o del particolare periodo di crisi economica che colpisce il resto dell'ambiente. La ragione di vita del piccolo Vigile Urbano è riscattarsi da un'infanzia infelice fatta di soprusi da parte degli altri bambini, dalla delusione di non poter volare come superman o non avere una moto bella come i Chips, ma soprattutto la fantastica percentuale sui verbali e sulla "produzione" annuale.Il Vigile Urbano dei grandi centri abitati sfrutta il suo essere una nullità senza una divisa, certo che non verrà mai riconosciuto per la strada senza di essa, per fare la voce grossa, sentirsi padrone del mondo. Peccato che il suo patetico sogno svanisca a fine turno, quando il povero Vigile Urbano torna alla sua mediocre vita, anch'essa patetica.La facilità nel fare multa a semplici cittadini va in contrasto con l'assoluto servilismo nei confronti di autorità o persone che infrangono la legge, ma hanno un nome altisonante. In quel caso la divisa perde ogni valore e il piccolo insetto Vigile Urbano diventa ancora più patetico di quando, da bambino veniva deriso e colpito con i Chewing-gum dai compagni di scuola.
Radio Baccano

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :