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Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Da Vincenzo28

Oggi vi racconto di uno straordinario edificio del mio paese, la Real Cantina Borbonica, una delle più significative testimonianze dell’architettura borbonica del 1800.

La Real Cantina Borbonica

Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica
è stata edificata nel 1800 da Ferdinando III, re di Sicilia, divenuto dopo la Restaurazione, Ferdinando I Re delle Due Sicilie. Ferdinando I fuggito da Napoli a Palermo acquista delle terre e una casina dal Marchese della Gran Montagna Francesco Del Castillo.
Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Ferdinando I incarica il Cav. Felice Lioj, Intendente della Real Commenda, l’acquisto dei terreni  di contrada Crocifisso, contrada Capo dell’Acqua e della Montagna di Cesarò che successivamente andranno a costituire il Real Podere che si estendeva per 80 salme.

La cantina, fu progettata dall’architetto regio Don Carlo Chenchi, detto Chenchè, in collaborazione con l’architetto partinicese Giuseppe Patti e fu ultimata nel 1802.

Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Nel Real Podere fu edificata una ”incantina di vini, liquori, olii,  con annesso fondaco, bettola e locanda” che formava il centro di raccolta e di vendita dei prodotti dell’azienda reale. La produzione dell’azienda era molto vasta e consisteva in: frumento, fichi, frutta e verdura, mandorle, orzo, fave, favetta, uva, lenticchie, avena, fagiola moresca, frumento di majorca, fieno, olio, granoturco, ”cocuzze”, sommacco. In totale il Real Podere contava nel complesso 227.748 piante, tra cui 33.847 alberi da frutta, 143,527 viti e poi tante altre piante,tra cui 69 medicinali.

Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

 

In realtà questo complesso non rappresentò solo un investimento del re per migliorare le condizioni economiche dei suoi sudditi, ma anche ad aumentare il suo patrimonio personale; infatti la Cantina rappresentava una vera e propria industria in cui i prodotti agricoli grezzi, sia coltivati nel Podere Reale, che portati dai produttori della zona, venivano trasformati in prodotti finiti pronti per la commercializzazione.

L’ingresso principale si affaccia sulla strada provinciale per San Cipirrello e attraverso un cancello si entra in una vasta piazza che si divide in tre sezioni di complessivi 1350 metri quadrati.

Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Al centro del grande atrio c’è una palazzina che aveva funzione abitativa e agricolo-industriale. Accanto alla palazzina,  troviamo la cantina, la cui facciata principale dà sull’atrio ed ha tre ingressi di cui uno è stato ostruito dal corpo dei magazzini aggiunti in un secondo tempo. La superficie della cantina è di circa 1000 metri quadrati, con semplici tetti a capanna. L’interno è suddiviso in tre navate sorrette da pilastri e archi che si collegano tra loro a crociera. La navata destra e quella di centro sono state lasciate libere e dovevano certamente servire come deposito dei prodotti agricoli dell’azienda reale. La navata sinistra invece è stata chiusa ed è stata utilizzata per la costruzione di silos per i cereali e di un locale da usare come palmento.
Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Nei  sotterranei della Real Cantina troviamo sulla destra una banchisa per poggiare i sacchi di uva, mentre sulla sinistra ci sono “le tine a muro” per il vino costruite in muratura e vi si notano ancora le bocche in pietra di Billiemi da cui usciva il vino.

Il vino dei Borboni – La Real Cantina Borbonica

Questa straordinaria costruzione, unica in Sicilia per tipologia e caratteristiche, non ha eguali nell’Italia meridionale, attualmente si propone come Museo delle tradizioni storiche, culturali ed agricole.

Anche chi non ha una preparazione storica rimarrà affascinato dalla bellezza e dall’unicità del sito. E’ come immergersi in una dimensione fuori dal mondo dove passato e presente sembrano fondersi. Uno scorcio di Sicilia che va a sommarsi all’immenso patrimonio storico e culturale dell’isola.

 


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