Il Vino e le Viole: nuovo sito su scrittura e comunicazione. Dall'uso del "piuttosto che", a come si scrive un Curriculum Vitae.

Da Squid

Il sito, seppur relativamente giovane, ha già un pagerank di 3 punti su 10. Un risultato ottimale per un sito ancora acerbo ed in via di sviluppo.

Forse tra gli algoritmi segretissimi di Google c’è anche quello della creatività e dell’entusiasmo che vede le sue giovani creatrici ed ideatrici sempre attive con nuovi post e contenuti di spessore e divertenti.

Il sito ha una chiave di interpretazione: la parola. Le categorie sono “Parole creative”, “Parole a lavoro”, “Parole&Psiche”, “Dillo con parole tue” e il blog vero e proprio, che si chiama “In altre parole”, in cui le due riflettono sull’evolversi del blog e dove postano temi marginali. Attraverso il filo conduttore delle parole le due autrici, Helios e Petra - nomi d’arte ispirati alle viole – riescono a parlare in maniera trasversale di lingua, usi scorretti, varietà dialettiche, comunicazione, pubblicità e linguaggi. Ne il Vino e le Viole non mancano né spazi “creativi” dedicati alla poesia, all’analisi dei sogni, a monologhi interiori, né spazi dedicati a tematiche più empiriche: la differenza tra viaggio e vacanza, il mestiere di scrivere, l’analisi del curriculum vitae e dell’uso scorretto del piuttosto che con valore disgiuntivo.
I consigli su come si scrive un Curriculum Vitae proposti da Petra vengono resi chiaramente ed in maniera frizzante e divertente. I 10 consigli utili per scrivere un Curriculum Vitae offrono, da un lato, il supporto a chi vuole apprendere a scrivere un Cv, dall’altro, una lettura gradevole per chiunque.

Esilarante anche la guerra che le due fanno all’uso improprio del piuttosto che. Un’analisi linguistica ed una profonda riflessione sulla normale evoluzione linguistica sono utilizzate come supporto per rispondere e contrastare l’uso invalso nelle classi agiate e medio alte del settentrione: l’uso del piuttosto che con valore disgiuntivo, appunto. Le due con ironia riportano esempi e discutono con i lettori sulle motivazioni che le spingono a contrastarlo. Non escludo che, se mai l’uso del piuttosto che improprio sarà sconfitto definitivamente, non sia anche merito delle due peperine autrici e amiche.

Il sito non è mai noioso, ripetitivo o lento, ma sempre pieno di energia e positività. Lascia uno sguardo aperto alle nuove idee, alle nuove proposte e alle riflessioni che continuamente le due autrici lanciano ai lettori e a loro stesse. Come citato nella Homepage la ricetta è sempre “leggerezza, ironia ed appena un pizzico di serietà! ”, l’unica formula per “ condividere anni di pensieri e riflessioni sul tema della scrittura, sul testo (scritto o parlato) e sul modo in cui comunichiamo con noi stessi e con gli altri”.
Interessantissima anche la (non)spiegazione che danno del nome. Perché il Vino e le Viole? Perché è un’etichetta, un nome che suonava bene.

Ai lettori più acuti però si lascia intuire quel sottile parallelismo con il famoso slogan femminista degli anni 70: “vogliamo il pane e anche le rose!”.

Fonte originale: Informazione e news.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :