Il vino Moscato dei Colli Euganei: il nettare di Padova

Da Maurov

La definizione mitologica di nettare vuole che esso sia la bevanda degli dei e che renda immortali, quella botanica lo da come sostanza zuccherina contenuta nei fiori come richiamo per gli insetti impollinatori.

Moscato - Vino dei Colli Euganei

Perchè esordisco così? Sto pensando al patavino moscato dei colli euganei, ovvio; vino che non dovete assolutamente perdere per verificarne tangibilmente il contenuto del bouquet che lo porta ad assimilarsi ad un nettare.

Il terreno ricco di marna euganea e scaglia rossa, il microclima e la giusta altitudine dei dolci colli che cingono Padova fanno di questo posto l’ambiente ideale per la coltivazione di quest’uva da cui si produce un vino che infonde sensazioni indicibili; traendo profumi ed aromi di alcoli e glucosidi sin dall’acino, senza necessitare dell’aggiunta di sostanze aromatizzanti.

Di color oro brillante e splendente; ha un aereo profumo di miele fresco, frutta candita, rose e glicine, gelsomino e calicantus.

Il sapore è di zucchero a velo,essenza di mughetto,spremuta d’arancia,miele d’acacia e confetti,con una spiccata sapidità e rotondità. Canonicamente usato come aperitivo e soprattutto coi dolci (tra i quali si sottolinea lo speciale sposalizio con le crostate di frutta), chi mi segue da un pò dedurrà certamente che io lo bevo come vino a tutto pasto: troppo galvanizzante ed allo stesso tempo rincuorante!

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