Parliamo sempre di comunicazione e rischiamo di dimenticarci che in realtà il digitale i danni o i benefici li può fare (forse molto di più) nel cambiare il modo in cui facciamo business.
Ad esempio ridefinendo i basics del business, le logiche, i presupposti. E i modelli di business.
Parlando di modelli di business e facendo più ragionamento che attualità, vi invito a riflettere ad esempio sul modello di acquisto che usa Vinix per permettere alle persone l'acquisto di prodotti ad un prezzo concorrenziale. E alle aziende di vendere al dettaglio con logiche da ingrosso (con tutte le efficienze e i vantaggi del caso).
Stiamo parlando del Vinix Grassroot Market - un approccio che aggrega persone interessate allo stesso prodotto e che intendono spuntare un prezzo migliore sbattendosi un po' ma aggregandosi per fare volume (su questo tema ricordo anche : Il social shopping alla Cinese)
Ovviamente, come spesso capita, un modello di business come questo porta con se' non solo benefici ma anche un sacco di casini.
Disintermedia e fa concorrenza agli intermediari storici dell'azienda - al punto tale che per un certo numero di produttori appare impossibile o quasi aderire ad un modello del genere, pena la rivolta della propria rete commerciale / distributiva (che ragiona sul principio che il produttore deve aiutarli, non segarli - o che il distributore tiene in ostaggio il produttore...). E questo non è un bene, specialmente se, come spesso capita, la distribuzione tradizionale porta infinitamente più business di quella innovativa / digitale.
Anche se non possiamo dimenticare la lezione dei biglietti di treni ed aerei... dove la distribuzione online ha sconquassato lo status quo ante... [Branding & Marketing Blog / Venturini]