Se dobbiamo credere che i ricercatori avessero come obiettivo la una maggiore comprensione del virus H5N1 per (presumo) orientare la produzione di antivirali più efficaci, non si può trascurare la pericolosità di queste ricerche che, secondo l’articolo, vengono svolte anche da altri: “È stato lo stesso virologo ad ammettere che la variante geneticamente modificata è uno dei virus più pericolosi che siano mai stati prodotti. Un altro gruppo di virologi dell’Università del Wisconsin in collaborazione con l’Università di Tokyo è arrivato a un risultato simile a quello di Fouchier.”
A quanto leggo in un altro articolo pubblicato da quibrescia.it: “Ora il laboratorio sta premendo per poter pubblicare sulle riviste scientifiche la ‘ricetta’ utilizzata. La notizia è stata pubblicata dal sito di Science…” il problema è che questa ricerca potrebbe finire nelle “mani sbagliate” ed essere usata per produrre un’arma biologica tale da scatenare una pandemia con conseguenze apocalittiche…
Che fare? Pubblicare la ricerca per aiutare la comunità scientifica a prepararsi a una pandemia (spontanea) o rischiare di fornire ai bioterroristi le indicazioni per produrre l’arma del millennio? È di fronte a simili dilemmi che ci si rende conto dell’estrema fragilità del nostro modello di civiltà perchè, a ben guardare, meglio, a ben pensare, la natura del problema risiede nell’esistenza di esseri umani che non esiterebbero a distruggere se stessi e l’intera umanità pur di affermare la supremazia delle loro deliranti ideologie. La domanda che ho posto è, per così dire, congiunturale, perché riguarda un caso specifico che si è verificato, ma il problema strutturale è il terrorismo. Questa riflessione ci pone di fronte a un’altra domanda: quali sono le cause che generano queste cellule cancerogene votate, quasi sempre in nome di Dio, alla distruzione e alla morte?
Temo di conoscere la risposta a quest’ultima domanda, che non pertiene tanto al retaggio di metafisiche follie, quanto alle estreme conseguenze di una razionalità malata: la nostra.
il virus che può uccidere la metà della popolazione mondiale
Creato il 30 novembre 2011 da Arvales @ArvalesNewsPossono interessarti anche questi articoli :
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