Bandiera del Tagikistan
Come entrare in uno dei paesi meno conosciuti e più affascinanti del mondo? Non è difficile, basta avere accortezza e pazienza. Come sempre in Asia Centrale, d’altronde. Il Tagikistan, dal punto di vista della documentazione necessaria per l’ingresso, è diviso in due parti, ossia il Gorno-Badakshan (detto comunemente Pamir) ed il resto del paese. Prima di partire si raccomanda la letture delle ultime notizie in merito a visti e ordine pubblico, in quanto non è caso sporadico che le frontiere tra il Tagikistan ed i paesi confinanti siano chiuse per vari motivi, dagli scontri etnici ad azioni antiterrorismo. Ma non fatevi spaventare, un viaggio in Tagikistan vale qualche difficoltà.
Viaggiare senza visto?
La prima cosa da sapere è che potere sperare di entrare in Tagikistan senza premunirvi di fare il visto prima della partenza. Sull’esempio di Kazakistan e Kirghizistan, il parlamento tagiko ha proposto di liberalizzare l’ingresso (un mese senza visto) per i visitatori provenienti da vari paesi, tra cui l’Italia. Tuttavia al momento la disposizione normativa è stata respinta dal senato del Tagikistan. Siete quindi invitati a monitorare la situazione, magari informandovi presso l’ambasciata competente per l’Italia: quella di Ginevra.
Il visto turistico
Come ogni paese centroasiatico che si rispetti, anche il Tagikistan non è del tutto lineare sulle procedure, potrete quindi trovarvi di fronte a situazioni diverse a seconda dell’ambasciata che utilizzerete. I visti turistici sono solitamente rilasciati per 30 giorni, a volte 45 se si utilizzano particolari agenzie di viaggio. Fate bene attenzione alle date d’ingresso ed uscita, il visto infatti inizia e finisce in base a quelle che avrete indicato nella richiesta (non potrete entrare prima/uscire dopo la data indicata). Esistono anche visti turistici di 60 o 90 giorni, ma non tutte le ambasciate li rilasciano. È comunque possibile richiedere visti turistici sia singola entrata che entrata multipla. Si raccomanda il visto ad entrata multipla sia per la conformazione del territorio (frontiere molto tortuose) che per la situazione di ordine pubblico non sempre stabile. In ogni caso potreste trovarvi di fronte a strade, se non intere aree, chiuse ai visitori ed avrete la necessità di aggirarle magari passando dal paese confinante. Quando ritirate il visto dall’ambasciata fate inoltre attenzione che il visto sia turistico, se fosse emesso come privato avrete infatti necessità di registrarvi una volta giunti in Tagikistan. Infine è stato segnalato che alcune ambasciate chiedono una lettera d’invito per poter emettere il visto, sappiate che per la richiesta di visto turistico non serve nessuna lettera d’invito. Secondo il sito dell’ambasciata di Ginevra il visto turistico per 30 giorni costerebbe 25€ + 65€ di tasse consolari, se ad entrata multipla 35€ più le stesse tasse consolari. Sarebbe anche possibile ottenere visti per una o due settimane. Nonostante l’ambasciata indichi i tempi di rilascio in due giorni lavorativi si consiglia di richiedere il visto con largo anticipo, soprattutto se richiedete anche il permesso per l’ingresso nel Gorno-Badakshan.
Il Gorno-Badakshan
Nessun mistero che su questo blog amiamo molto la regione autonoma del Gorno-Badakshan. Come abbiamo scritto in precedenza, la regione non è del tutto tranquilla venendo scossa, di tanto in tanto, da problematiche di vario genere. Questo fa si che il governo tagiko a volte ne chiuda l’accesso, come accaduto molto recentemente (maggio/giugno 2014) a seguito di violenze esplose nella zona di Khorog. Ora gli uffici consolari tagiki sarebbero (il condizionale è d’obbligo) tornati ad emettere permessi per visitare il Gorno-Badakshan, tuttavia l’accesso risulterebbe ancora interdetto ai diplomatici. Per avere il permesso (GBAO), ufficialmente non serve alcuna lettera d’invito. Se avete quindi intenzione di visitare questa regione davvero molto bella informatevi presso le autorità competenti. Per quanto riguarda l’Italia l’ambasciata competente per il Tagikistan è quella in Uzbekistan, a Tashkent. Il costo del permesso per il Pamir dovrebbe essere di circa 50$, se invece vorrete farlo una volta in Tagikistan il prezzo varia da 4 (richiesta fatta da voi stessi) fino a 50 dollari (tramite agenzia). Inoltre se siete nel Pamir per fare trekking potreste dover pagare per visitare alcune zone, esiste inoltre una tassa (tra i 50 ed i 100 dollari) nel caso in cui la vostra meta si trovi al di sopra dei 6000 metri, solitamente la vetta Artush dei monti Fan.
Il visto all’arrivo
È possibile, in quanto cittadini italiani, ottenere un visto all’arrivo in Tagikistan negli aereoporti di Dushanbe e di Khujand. Per ottenere questo visto avrete bisogno di una lettera d’invito oppure dovrete registrarvi presso l’OVIR, ossia il competente ufficio della polizia. Il prezzo del visto dovrebbe essere intorno ai 60$, mentre quello della registrazione di circa 20$. Il costo della lettera d’invito varia a seconda dell’agenzia scelta in precedenza per il servizio.
Documenti necessari
Per richiedere un visto tagiko vi serviranno:
- Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua e due pagine bianche
- Foto formato tesserae (da 1 a 3, dipende dalle richieste dell’ambasciata)
- Un modulo di richiesta debitamente compilato e firmato
- A volte viene richiesta una fotocopia del passaporto
- Nel caso una lettera d’invito (non necessaria per i cittadini italiani ai fini del rilascio del visto turistico)
Registrazione
La registrazione non è necessaria per i possessori di visto turistico della durata massima di 30 giorni. Devono invece registrarsi i detentori di altro tipo di visto oppure chi ha visti turistici più lunghi. Sebbene non tutti gli ufficiali di polizia la rispettino, esiste infatti una legge che impone la registrazione entro i 3 giorni successivi ai primi 30 di permanenza nel paese. Fate attenzione perché nel caso non vi registriate rischierete forti multe o di dove pagare sottobanco qualche poliziotto o funzionario. Per la registrazione serve una foto tessera e le fotocopie di visto e passaporto. Come detto il costo è di circa 20 dollari. Si consiglia di fare la registrazione tramite un hotel oppure un cittadino tagiko che possa garantire per voi. L’indirizzo dell’OVIR della capitale Dushanbe è il seguente: Mirzo Turzunzade Street 5 Tel. 227 67 22 (sembra che non parlino inglese) Apertura: 8am-5pm.
Estensione del visto
È possibile prolungare un visto di trenta giorni per una o due settimane, tuttavia le procedure non sembrano essere del tutto semplici. Per farlo sarebbe utile appoggiarsi a delle agenzie di viaggio. I costi sarebbero di circa 40$ per una settimana e 50$ per due. Nel caso in cui riuscirete a prolungare il vosto visto per altri 30 giorni allora pagherete circa 60$. Queste pratiche sono svolte dal ministero per gli affari esteri di Dushanbe (tel. 221 15 60). Si consiglia di informarvi in merito presso le ambasciate tagike più vicine a voi. Le procedure infatti sembrano essere abbastanza complesse e lunghe. Se decidete di estendere il visto ricordate che ogni permesso speciale (come il GBAO per il Gorno-Badakshan) va rinnovato a parte.
Un po’ di Afghanistan
Se siete nel Gorno-Badakshan avrete l’occasione di fare, il sabato, un’esperienza molto interessante. Ad Ishkashim, una cittadina sul confine afghano, si tiene infatti un mercato nella terra di nessuno tra i due paesi. Per potervi accedere non vi servirà nessun visto afghano ma dovrete semplicemente lasciare il vostro passaporto alle guardie di frontiera tagike, riprendendolo una volta di ritorno.
Fare il visto in viaggio
Se volete fare il visto per il Tagikistan in uno dei paesi della regione ricordate che la facilità o meno di ottenerlo dipenderà anche dalle relazioni diplomatiche tra i vari paesi. Mentre generalmente i rapporti tra Tagikistan e Kirghizistan sono buoni, ma non sempre, mentre quelli con l’Uzbekistan sono solitamente pessimi. Il Kazakistan resta un buon posto dove rivolgersi per un visto tagiko. I costi dei visti rilasciati qui sono solitamente più economici rispetto all’emissione in paesi occidentali. Qui potrete trovare i riferimenti per le ambasciate tagike in Kazakistan (visto 30 giorni entrata singola più GBAO circa 65 dollari ad Almaty con ritiro il giorno successivo alla richiesta), Kirghizistan (visto 45 giorni + GBAO rilasciato immediatamente circa 120 dollari, 110 se ritirato dopo una settimana) ed Uzbekistan (visto tagiko 30 gioni rilasciato immediatamente per 54$ ma non sembra essere possibile la richiesta del GBAO).
Tagikistan in auto
Se volete guidare in Tagikistan vi basterà avere la patente italiana. Tuttavia le strade sono in condizioni pessime, a volte inesistenti, il che rende necessario un mezzo a quattro ruote motrici. Il Tagikistan non è un paese dove sia facile guidare, tuttavia viste le condizioni del territorio e delle strade utilizzare il trasporto pubblico potrebbe essere estremamente difficile.
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