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Il Vittorio Veneto Film Festival annuncia programma e ospiti

Creato il 03 aprile 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

La VI edizione del Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi si svolgerà a Vittorio Veneto dal 14 al 18 aprile e sarà dedicata ad Ugo Tognazzi.

L’organizzazione del Festival comunica con enorme piacere il programma delle 5 giornate della kermesse, assieme ai grandi nomi del panorama cinematografico italiano che presenzieranno all’evento.

Il sipario si alzerà sul vvfilmf martedì 14 aprile alle ore 20.30, con il concerto del Quartetto Desueto presso il Teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto. Nel pomeriggio di mercoledì 15 aprile saranno proiettati quattro cortometraggi: Mit besten Grüssen (Austria), Der König nebenan (Germania), Phoenix (Germania) e Modalità arbitraria (Italia), e a seguire l’incontro con lo scrittore, autore e digital artist Andrea Bigiarini.

La giornata di giovedì 16 aprile sarà dedicato a Carlo Mazzacurati. Per omaggiarlo saranno presenti in sala, sia nel pomeriggio che durante la proiezione serale del film La sedia della felicità, Mirko Artuso (attore e direttore artistico del “Teatro del Pane” di Treviso) e Marina Zangirolami (moglie di Mazzacurati).

Sarà invece nel pomeriggio di venerdì 17 aprile che Francesca Di Giamberardino (Art Director post produzione) e Francesco Bruni (sceneggiatore e regista) incontreranno i giovani giurati del vvfilmf. Bruni inoltre, alle ore 20.30, sarà presente alla proiezione del film Il Capitale Umano di Paolo Virzì, in veste di sceneggiatore della pellicola stessa.

Nella mattinata di sabato 18 aprile, a conclusione dei lavori, ci sarà una grande momento dedicato al ricordo di Ugo Tognazzi. Ospite d’onore la figlia Maria Sole, che presenterà in quest’occasione il suo documentario Ritratto di mio Padre e incontrerà i giovani giurati.

Compito dei giurati sarà quello di valutare i film in concorso ed assegnare il “Premio 400Colpi”. Il suo presidente sarà Carlo Brancaleoni, Dirigente Produzione Film di Esordio e Sperimentali Rai Cinema.

Membri della giuria saranno: Francesco Bruni (sceneggiatore e regista), Maria Teresa De Gregorio (Dirigente Unità di progetto, attività culturali e spettacolo Regione del Veneto), Cristiana Merli (Rai Radio2), Romano Milani (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), Beniamino Marcone (attore e doppiatore), Cristiana Sparvoli (Redattore de ‘La Tribuna di Treviso’), Paolo Calabresi (attore e personaggio televisivo) e Antonio Urrata (Fondazione Ente dello Spettacolo).

I giurati sono selezionati dall’organizzazione del Festival sulla base delle competenze e conoscenze specialistiche necessarie alla valutazione dei lungometraggi in concorso.

Essi inoltre incontreranno i giovani ragazzi che avranno il compito di decretare le pellicole vincitrici, per illustrare i criteri di valutazione dei film nonché esporre le loro opinioni in merito alla cinematografia italiana ed internazionale.

PELLICOLE IN GARA
I lungometraggi sono stati suddivisi in sei categorie, in modo da soddisfare le esigenze dei vari gruppi che visioneranno i lavori e garantire, di conseguenza, una maggiore qualità all’attività dei giurati.

Per quanto riguarda la categoria + piccoli (6-7 anni) e Sant’Augusta (8-11 anni), troviamo Fünf Freunde 3 del tedesco Mike Marzuk, film che tratta le incredibili vicende di cinque amiche in un’isola esotica, e Ricky Rapper, del regista Timo Koivusalo, che narra le avventure dei giovani Ricky e Nelly alle prese con qualche grattacapo da risolvere. L’ultimo della categoria è la coproduzione di Italia, Argentina, Canada The games maker, del regista Juan Pablo Buscarini, che ci porta in un viaggio fantastico attraverso gli occhi del giovane Ivan Drago (interpretato da David Mazouz, il piccolo Bruce Wayne nella serie tv Gotham).

Nella categoria Monte Baldo (12-14 anni) c’è Project Wild Thing, documentario del regista britannico David Bond che, attraverso una campagna pubblicitaria nei confronti dell’ambiente, cerca di analizzare il distacco tra la generazione digitale e la natura; il film croato Love or Death, di Daniel Kusan, racconta invece la vita di Koko alle prese con la passione per il calcio e l’amore per una giovane ragazza, mentre il regista cinese Jiang Yunmin, attraverso la pellicola Little Sami, mostra la vita di un ragazzo, Yanhan, sulla soglia della maggiore età, momento molto importante per chi vuole diventare un monaco buddista.

Nella categoria Monte Pizzoc (15-17 anni), i film che si contenderanno il premio saranno Together, diretto dal regista russo Denis Shabaev, che descrive un rapporto difficile tra padre e figlia; The Cart, pellicola del Bangladesh di Ashraf Shishir, che riporta la difficile situazione di due fratelli e della madre divorziata; e Bintou, un documentario tedesco di Simone Catharina Gaul, che racconta il mondo tormentato di una ragazza con il sogno di diventare una famosa sarta.

Per quanto riguarda invece la categoria Monte Visentin (18-25 anni), il documentario francese Selapak, per la regia di Sylvain Aulagner, riporta la storia di tre gruppi di artisti cambogiani che lottano per preservare il loro patrimonio culturale, mentre Buschow, della regista tedesca Rosa Friedrich, racconta la relazione turbolenta di due giovani ventenni in una casa vacanza a Brandeburgo. La repubblica dei ragazzi, unica pellicola italiana in corsa al festival del regista Dario Albertini, narra di una struttura nata nel dopoguerra a 70 km da Roma con lo scopo di aiutare i ragazzi in difficoltà.

Ultima, ma non per importanza, è la categoria + alti (26 anni in su), per la quale le pellicole in concorso saranno The Cart, Project Wild Thing e La repubblica dei ragazzi.


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