Da una storia vera, Jorge Real in “Il volo del silenzio”.
Da giugno 2011 in tutte le librerie.
David, figlio di una famiglia della media borghesia venezuelana, trascorre l’infanzia e la primissima adolescenza in una località balneare del Venezuela, cullando il sogno di diventare aviatore. Ma la scoperta di un drammatico segreto che riguarda la sua nascita distruggerà la famiglia e David, a tredici anni, fugge di casa e va a Caracas, dove diventa uno dei tanti ragazzi di strada, invisibili al mondo, vivendo di carità, espedienti e piccoli furti.
L’incontro con la giovane Jasmin, una sbandata come lui, porterà un momento di serenità nella sua breve ma già travagliata esistenza. David trova un lavoro e riesce a prendere il diploma di volo, ma il mondo dei due ragazzi, fragile e precario, crolla quando Jasmin viene sequestrata e uccisa da due poliziotti corrotti.
David, sconvolto, sceglie la strada della delinquenza e mette il suo brevetto di pilota al servizio dei signori della droga, entrando in contatto con personaggi pericolosi come Pablo Escobar e vivendo i suoi unici momenti di felicità quando è solo in cielo, con il suo aereo, durante i voli del silenzio… Una storia drammatica e ricca di suspense, dura e crudele, e tenera e disarmante al tempo stesso.
Jorge Real è rinchiuso nel carcere di Cordoba, dove sta scontando una condanna a 59 anni e dove ha scritto Il volo del silenzio, che in Spagna ha ottenuto un grande successo di pubblico grazie al passaparola tra i lettori. Ha scelto di non esprimersi su quanto ci sia di vero e autobiografico nel suo romanzo e quanto sia invece frutto di invenzione narrativa: sono i lettori a giudicare.
Un giorno una delle sue figlie vide una sua foto da giovane e gli disse: non ci hai mai raccontato niente della tua vita. Quel giorno l’uomo in prigione iniziò a scrivere…