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Il Volo dell’Angelo: un’esperienza estrema

Creato il 19 maggio 2011 da Ida Vitalibera @ida_vitalibera

L’Italia è il paese delle meraviglie..almeno per quanto riguarda la bellezza del nostro territorio!

C’è un piccolo pezzo d’Italia , una macchia di territorio, un luogo secolare, antico, affascinante, legato alle tradizioni, immerso nella natura che nasconde un’attrazione da non perdere: il Volo dell’Angelo.

volo dellangelo 300x199 Il Volo dellAngelo: unesperienza estrema

Questo posto è in Basilicata (in provincia di Potenza), una piccola regione ricca di storia e di luoghi spettacolari, una meta perfetta per una vacanza alternativa alla riscoperta della natura e delle tradizioni.

Cos’è il Volo dell’Angelo?

Volete provare la sensazione di essere un angelo e di volare per qualche minuto? In questo posto si può!

Il Volo dell’Angelo è un’esperienza  unica che ogni anno attira centinaia di turisti da tutto il mondo.

Questo “volo” non è altro che un cavo di acciaio, posto all’altezza di circa 1000 metri, che collega le vette di due bellissimi borghi: Pietrapertosa e Castelmezzano.  Agganciati con un’imbragatura al cavo, si percorrono in aria circa 1400 metri ad una velocità che può arrivare anche ai 120 Km/h.

Insomma un’emozione unica nel suo genere, una scarica di adrenalina pura per chi ama le esperienze estreme. Il volo permette di ammirare dall’alto tutto il paesaggio sottostante fatto di campi, montagne, fattorie, vecchi mulini e fiumi.

Questa infrastruttura è unica in Italia, nel mondo ne esistono solo altre tre, ma quello più alto e più lungo è proprio questo.

La partenza e l’arrivo non si trovano nel centro abitato ma si raggiungono percorrendo un tratto a piedi tra la natura incontaminata, un’occasione per conoscere meglio il territorio ed ammirare i suoi paesaggi mozzafiato.

Per tutte le informazioni e per le prenotazioni c’è il sito ufficiale del Volo dell’Angelo

Pietrapertosa e Castelmezzano

Dopo averli scrutati dall’alto, una visita all’interno dei borghi medievali di Pietrapertosa e Castelmezzano è d’obbligo! Questi due paesini, circondati dalle dolomiti lucane, sono stati inseriti nel club dei “Borghi più belli d’Italia” e solo visitandoli si può capire il perché!  Entrambi i borghi sono incastonati nelle guglie rocciose delle dolomiti lucane ed sono circondati da rocce aguzze di forme particolari ad ognuna delle quali  è stato dato un nome  fantasioso , in molti casi  il nome della figura che rievoca.

Pietrapertosa 300x225 Il Volo dellAngelo: unesperienza estrema
Pietrapertosa è situata alle pendici del monte Impiso ed  è’ il comune più alto della Basilicata (1088 mt). Facendo un giro per il paese si possono ammirare le splendide abitazioni signorili poste accanto a piccole casette tutte incastonate nella roccia. Il Castello, di epoca normanno-sveva, è ridotto a rudere ma è una tappa da non perdere per l’incredibile  vista panoramica che offre dalla sua cima. Da visitare anche l’arabata, il quartiere più antico di Pietrapertosa.

castelmezzano 300x221 Il Volo dellAngelo: unesperienza estrema
Castelmezzano si dispone a forma di anfiteatro naturale tra le rocce; l’ingresso nel borgo è particolare perché bisogna attraversare una galleria scavata nella roccia. Il paese appare come un presepe appollaiato sulla montagna, fatto di vicoli e scale che portano sempre più in alto per ammirare tutto il panorama circostante.

Altre attività

Le attività da fare in questi luoghi, oltre al volo, sono tantissime. Si può fare birdwatching, alpinismo, escursioni a piedi,  a cavallo o in mountain bike. Uno dei tanti percorsi può essere la visita nella vallata del torrente Caperrino, che segna il confine i due borghi, lungo il corso del torrente si possono ammirare i ruderi di vecchi mulini presenti sul territorio in epoche lontane.

“Il percorso delle 7 pietre”

Chi ama la natura non può perdersi il “percorso delle 7 pietre”. Si tratta di un percorso tematico di circa due Km lungo un sentiero che collega Pietrapertosa e Castelmezzano attraversando un ponte romano. Il percorso è suddiviso in sette tappe,  che ripercorrono la storia tratta dal testo “Vito ballava con le streghe” scritto da Mimmo Sammartino. Ogni tappa è caratterizzata da una scultura in pietra e rappresenta un momento del racconto (destini, incanto, sortilegio, volo, ballo, delirio, streghe);  attraverso le scritte incise sulle sculture, le parole,  le musiche e gli effetti multimediali trasmessi si evocano gli immaginari popolari tramandati fra le generazioni

Nei dintorni…

Un altro paesino da visitare è Brindisi di Montagna, un’antica roccaforte medioevale ancora dominata dai bellissimi ruderi del castello feudale.  Il borgo si  trova nel grande Parco della Grancia situato, appunto,  nella foresta Grancia .

In estate, ad agosto e settembre, è possibile assistere al Cinespettacolo “La Storia Bandita”; si tratta di una grande rappresentazione a cui partecipano circa 400 comparse che, grazie anche alle tecnologie ed effetti speciali, mettono in scena le vicende delle rivolte contadine in Basilicata, passate alla storia come Brigantaggio.

Sito ufficiale del Parco della Gancia

Le dolomiti lucane e il Parco regionale di Gallipoli Cognato

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Offrono dei panorami spettacolari e rappresentano il luogo ideale per chi ama la montagna e vuole fare del trekking o dell’escursionismo.

Sito delle Dolomiti lucane

Sito del Parco regionale di Gallipoli Cognato

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