Poi fu la notte e mi toccò esser fuori nella bufera: il lume del mio riso morì.
Mi trovò l’alba come una lampada spenta: stupirono le cose scoprendo in mezzo a loro il mio volto freddato.
Mi vollero donare un volto nuovo.
Come davanti a un quadro di chiesa che è stato mutato nessuna vecchia più vuole inginocchiarsi a pregare perché non ravvisa le care sembianze della Madonna e questa le pare quasi una donna perduta –
così oggi il mio cuore davanti alla mia maschera sconosciuta.
Dalida
Antonia Pozzi20 agosto 1933