Secondo lo studio condotto da Andrea Borgia e John Murray della Open University, Olympus Mons sarebbe, assieme ad altri vulcani come Arsia, Pavonis e Ascreaeus, parte di una struttura vulcanica che si estenderebbe per 7000 chilometri, sotto la regione di Marte chiamata Tharsis, collocata nei pressi dell'equatore marziano.
"Se consideriamo una scala più grande, si potrebbe ritenere Olympus come un piccolo cono parassitario parte di Tharsis, come gli altri vulcani della regione" spiega Borgia. Utilizzando modelli matematici, Borgia e Murray hanno scoperto che la regione di Tharsis ha molto in comune con l'Etna, uno dei vulcani attivi più studiati del mondo.
Borgia ritiene infatti che Tharsis non sia altro che una versione, su scala più grande, del vulcano siciliano. Per esempio, l'Etna ospita coni vulcanici più piccoli, che si formano quando la lava sfugge da fratture attorno al cono centrale. "Piccolo o grande non è importante. Per avere un vulcano c'è bisogno di magma eruttato attraverso un cratere, e una struttura sviluppata grazie all'accumulo del materiale dell'eruzione. Tharsis è un'enorme struttura vulcanica".
Enorme è il termine più appropriato. Se volessimo fare un confronto tra Etna, Olympus Mons e Tharsis, i vulcani che abbiamo sulla Terra apparirebbero minuscoli se paragonati a quelli marziani:
Etna
- Altezza: circa 3.340 metri sul livello del mare
- Diametro: circa 45 chilometri
- Età: circa 600.000 anni
- Superficie: 1.190 km/2
Olympus Mons
- Altezza: 27 chilometri dalla base; 25 chilometri rispetto al livello medio della superficie marziana.
- Diametro: 540 chilometri
- Età: 200 milioni di anni circa
- Dimensioni caldera: 85 x 60 chilometri
- Profondità caldera: 3 chilometri
- Superficie: pari all'intera superficie dell'Italia
Tharsis
- Altezza: da 27 chilometri (Monte Olimpo) a circa 7
- Dimensioni: circa 7000 km
- Età: qualche miliardo di anni
New Biggest Volcano in the Solar System?