Roma – “Le ultime elezioni hanno segnato il trionfo di Internet, mentre il boom del web ha spuntato le armi dei giornalisti che non ne hanno azzeccata più una. Persino i talk-shaw sono stati battuti dall’euforia del digitale, dalla voglia di contare di più da parte degli eserciti di internauti. Lo choc ha disorientato i pezzi da novanta del giornalismo, e con loro il codazzo di opinionisti di ogni peso e di ogni livello di presunzione. Li ha traditi la supponenza del saccente e la miopia autoreferenziale. (…)
I mass-media tradizionali stanno perdendo il controllo della notizia che il web produce e auto produce da sé a ritmi incontenibili, stritolandola in mezzo alle ruote di una comunicazione prodotta da una miriade di protagonisti.
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Articolo 21, “Il web disarciona il giornalismo“, di Romano Bartoloni (presidente Sindacato cronisti romani).