Magazine Curiosità

Il wombat di Benevento

Creato il 07 aprile 2010 da Olineg

Il wombat di BeneventoHo voglia di liquori vintage, tipo Biancosarti, Fernet Branca, Vecchia Romagna e Liquore Strega. Sapevate che il liquore Strega viene fatto a Benevento e deve il suo nome alla leggenda secondo cui nella città campana le streghe di tutto il mondo si riunivano intorno a un grande albero di noce tipo in una specie di Woodstock del medioevo? Ecco, questa è una di quelle nozioni sostanzialmente inutili di cui potrei essere campione europeo, o quantomeno piazzarmi bene. Le mie preferite sono quelle a sfondo scientifico; ieri leggevo di un vombato che “ja sfonnato a uno”, come avrebbero detto alla Magliana se il marsupiale in questione fosse stato un mammifero tipico della campagna romana e lo sfortunato di Ostia invece che di Victoria, Australia. Ma veniamo alle robe serie: oggi sarà ufficializzata la scoperta dello scheletro di un ominide, ritrovato in una cava calcarea in Sudafrica, che si colloca evolutivamente tra l’australopiteco e l’homo habilis, che detto così sembrerebbe una notizia di ordinaria paleontologia, se non fosse che lo scheletro in questione, più precisamente di un bambino, sarebbe il famoso anello mancante, il “buco” nella teoria evolutiva che vorrebbe l’uomo discendere dalle scimmie. Per chi non lo sapesse esiste gente al mondo che crede ancora nel creazionismo, non solo negli Usa, ai tempi della Moratti all’istruzione tentarono di far togliere Darwin dai programmi scolastici, e un amico che frequenta un’università cattolica mi raccontò di un docente di anatomia (non di teologia, di a-n-a-t-o-m-i-a) che a lezione cercava di dimostrare la natura divina dell’uomo con la mancanza del pollice opponibile nelle scimmie. Sarà curioso vedere come dopodomani sarà riportata la notizia della scoperta di Lee Berger dell’università di Witwatersrand di Johannesburg, da parte dei giornali d’ispirazione cattolica. Beninteso che ho profondo rispetto in chi crede, ma non in chi crede di poter raccontare cazzate.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :