Sono stata alla prima giornata del Fashion Camp, dove ho partecipato a due workshop decisamente interessanti, dedicati alla bellezza: il primo, tenuta da Davide Frizzi, makeup artist di Dior, era dedicato al rossetto; il secondo, a cura di Profumerie Douglas in collaborazione con Simone Belli, era dedicato agli smalti Essie e alla bellezza delle mani.
Mi sembra giusto raccontarvi qualcosa dei prodotti, e anche qualche piccolo “segreto” imparato da questi due maghi del make-up. Ma procediamo con ordine e artiamo dal primo, quello ispirato dai prodotti Dior Addict e dedicato alla bellezza delle labbra.
Se non conoscete la linea dei rossetti Dior, ecco alcune informazioni. Mi pare giusto parlarvene, dato che sono stati i nostri “strumenti” durante il workshop.
Dior Addict è una linea di makeup labbra che non è solo un rossetto, è stato pensato come un “universo parallelo” dei rossetti, un mondo a parte, con le sue regole.
Le due caratteristiche principali con cui sono stati pensati sono il colore, la straordinaria purezza del pigmento, e la lunga tenuta: sono rossetti che applichi e restano al loro posto per 4-5 ore. Provare per credere. Io ho provato e posso confermarlo!
La testimonial, come probabilmente già sapete, è Kate Moss, e le tinte sono ben 44 e sono divise in 4 famiglie (Serum de Rouge, Dior Addict, Dior Addict Extreme e Rouge Dior), per 4 diversi momenti nella vita di una donna. La formula è innovativa, perchè composta da 4 cere, con un olio sottile e brillante che dona un film extrafine, e un soin rimpolpante grazie all’acido ialuronico. L’effetto è di immediata levogatezza, e le labbra risultano più turgide.
Noi abbiamo provato le tonalità Incognito, Lucky, Riviera e Plaza, che sono gli unici ad avere la loro controparte abbinabile negli smalti. E infatti, ecco la prima tip del make up artist: MAI abbinare lo smalto al rossetto. Per me non è stata una notizia, ma per chi non se ne fosse accorta da un po’ di tempo l’abbinamento è disperatamente out. Nel caso, partite dalle unghie: sono diventate un accessorio vero e proprio, e hanno la precedenza sul rossetto. Oggi l’accento si è spostato su di loro! Unica eccezione possibile? Il rosso. Quello potete abbinarlo tranquillamente.
Ma come si stende il rossetto? Innanzitutto bisogna idratare; nella linea della Dior troviamo la Creme de Rose, un balsamo per togliere secchezza. Una volta applicata la base idratante attendi, e una volta tolto l’eccesso di prodotto tamponando puoi andare avanti. Restando nell’ambito dei prodotti Dior, si passa a utilizzare una specie di “bacchetta magica”: lo Skinflash, un pennarello che illumina e può essere usato su tutto il viso. Voi lo applicherete su tutte le labbra coprendo la mucosa esterna (e successivamente magari anche sulle rughe nasolabiali) per uniformare e levigare, e per eliminare il controcontorno, che in alcune di noi è molto visibile.
Piccola parentesi: se decidete di testarlo come illuminante viso, sapete dove bisogna illuminare gli occhi? Nell’angolo interno e sotto le sopracciglia!
Dopo aver preparato le labbra si toglie l’eccesso di prodotto tamponando, e non tirando, perchè in quel modo toglieremmo luminosità. E ora, la matita: scegliere un pigmento neutro ma il più possibile vicino al colore delle labbra, all’intensità della mucosa. La matita è da rafforzare agli angoli, così se il rossetto ti va via rimane l’alone. Ricordate che la matita va sfumata col pennellino!
E ora si applica il rossetto. Sia il rossetto che il gloss vanno applicati col pennello, e non con l’applicatore: mettetene sempre una quantità sul dorso della mano e procedete aggiungendone via via. Poco di tutto, in partenza, se c’è bisogno si fa sempre in tempo ad aggiungere. Per il gloss, come per il rossetto, ricordare di tirare e stendere. Ultimo suggerimento sui rossetti: ricordate che i rossi e i coralli schiariscono i denti!
Davide ha completato il look della volontaria applicando Rosy Glow, fard estremamente rosa di Dior a “effetto Maria Antonietta”.
E quindi ci ha regalato l’ennesima tip: il pennellino del mascara, lo potete piegare se ha il ferretto dentro! L’applicazione risulta più semplice ed efficace. Mi raccomando però: se non ha il ferretto evitate, se non volete rompere l’applicatore.
Il workshop è stato davvero straordinario, utile, pratico e molto simpatico, e termino segnalando il delizioso omaggio che le partecipanti hanno ricevuto: una trousse con prodotti Dior che non conoscevo, e che ho intenzione di testare. Fra di loro c’è appunto il rossetto che ho già provato, grazie al quale vi ho potuto confermare l’effettiva durata di almeno 4 ore!