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ILARE

Dopo oltre cento articoli nel blog, quasi sempre seri mi sono deciso oggi a scrivere qualcosa di divertente.
La serietà spesso annoia, mi manca una categoria “ilare” e allegro.
Anni fa chattavo su ICQ e la scelta ricadeva sulle faccine usavo solo :) perché le altre non le tenevo a mente , poi Skype ora Msn o facebook, e anche whtasapp. Sempre cose “freddine” ; mai una gioia ! Non c’era contatto, l’altra parte lontana anche dalla parte di là del mondo e finiva lì.
Devo andare molto indietro per ricordare veri momenti “da piegarsi in due dalle risate” e per fortuna me ne son capitati molti.
Spesso ero io che li provocavo e poi da tanto che ridevo gli amici pensavano mi fossi ubriacato.
Quando mi era passata la crisi di “riso” tenevo a precisare che ero astemio e …quindi non era l’alcool.
Mi faceva effetto anche l’aranciata!!!!
Ora qualche bicchierino lo bevo e purtroppo agisce subito, ma nel senso che mi dà alla testa e basta.
Per ridere di gusto non ci vogliono gli alcoolici, ci vogliono gli amici giusti.
Basta una cena anche di una sola pizza e birra e magari dura oltre quattro ore e alla mezzanotte ti buttano fuori dal ristorante a pedate.
Nelle quattro ore di cena state pur certi che volano talmente tante di quelle cazzate che neanche un campione di tiro al volo riesce a beccarle tutte.
Una parte delle ore di conversazione è destinata….. ai pettegolezzi !
Quando ci si mettono poi gli uomini son peggio delle donne.
Ai malcapitati assenti (chiaramente) di sicuro gli fischiano le orecchie.
Da parte mia non ho mai prestato molta attenzione a questo tipo di argomenti, ma non si può non ascoltarli. In genere sono talmente coloriti che sbiancherebbe anche Gino Bramieri.
Fare una cena con amici allegri e burloni è salutare. Ridere è un esercizio respiratorio importante.
Ho delle amiche che hanno riscoperto di poter ridere con “lo yoga della risata”, qualche volta ci andrò anche io, ma intanto se siete fuori allenamento e per esercitarvi a ridere di nuovo beccatevi questa barza pescata in rete :

I sette nani sono in viaggio in Europa, e arrivano a Roma.
Visto che sono in zona, chiedono udienza per parlare con il Papa che naturalmente gliela concede…. perché loro sono i famosi sette nani!
Entrano nella sala dell`udienza, incamminati da Brontolo.
Il Papa li saluta: `Cari fratelli, volete chiedermi qualcosa?
……c´e´qualcosa che v`inquieta?
Brontolo si fa avanti:
`Mi scusi Santità, vorremmo sapere se a Roma ci sono monache nane`.
Il Papa risponde sorpreso: ` Beh…no, a Roma non ci sono monache nane`.
Si sentono delle risatine ad alcuni mugolii fra gli altri nani.
Brontolo guarda indietro disturbato, e tutti si quietano.
Ridomanda: `Ed in Europa… non ci sono monache nane?
Il Papa risponde di nuovo, con santa pazienza: `No, caro figliolo, che io sappia, in tutta Europa non ci sono monache nane`.
Allora tutti i nani ridono, mentre Brontolo comincia a diventare rosso….
`E nel mondo?,… in tutto il mondo!!!… non ci sono monache nane?`
`No, no caro figliolo, sicuro che in tutto il mondo, non ci sono monache nane`.
I nani ridono a più non posso… saltano…si mettono l`uno sull`altro… si prendono per le mani, e tutti cantano….
`Brontolo si è scopato un pinguino….`
`Brontolo si è scopato un pinguino…..`
`Brontolo si è scopato un pinguino….`
`Brontolo si è scopato un pinguino….`


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