Immota publica his salus manet
Il Comune dell’ Aquila ha deciso il conferimento della cittadinanza onoraria a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, e Patrizia Moretti, madre dello sfortunato Federico Aldrovandi. Si tratta di un gesto di grande delicatezza e civiltà che fa onore al capoluogo abruzzese, andandosi a collocare in quel solco storico di progressismo illuminato che è nota distintiva della città fin dalla sua fondazione. Critici e contrari si dimostrano, per l’ennesima volta, ammanettati al fraintendimento capzioso ed ottuso figlio del pregiudizio ideologico più primitivo e castrante; ad essere sul banco degli imputati, dinanzi al tribunale del diritto e a quello della storia, infatti, non è la divisa, non è il corpo cui i macellai dei due ragazzi appartenevano, bensì i singoli. E’ quindi per il buon nome delle stesse forze dell’ordine che si rende impellente l’abiura di farabutti che infangano la storia e la tradizione di coloro i quali sono chiamati a proteggere la nostra incolumità. Sia, il garantismo, un valore assoluto ed irrinunciabile, non una bandiera da sventolare o da riporre a seconda delle volgari contingenze del momento.
Orgoglioso di quella che per 800 anni è stata la città della mia famiglia e la mia