Ilaria Salvatori vince a Torino, Marzocca e Vecchi a Londra 2012

Ilaria Salvatori trionfa nella finale individuale del trofeo “Inalpi" di Torino, prova di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Per l'azzurra, che ha superato in finale la polacca Sylwia Gruchala col punteggio di 15-10, è il quarto successo della sua carriera in Coppa del Mondo.
Per l’atleta dell’Aeronautica Militare è stato molto importante anche il sostegno del pubblico del PalaRuffini soprattutto nell’assalto della semifinale vinta, al minuto supplementare, contro la giapponese Ikehata per 11-10.
La giornata trionfale della Salvatori era invece iniziata con il vittorioso incontro nel tabellone dei 64 sulla polacca Kryczalo per 12-9. Nel tabellone dei 32 ha avuto la meglio della cinese Le per 15-10, in quello dei 16 ha avuto ragione della coreana Jeon per 15-6 mentre nei quarti ha sconfitto la francese Gebet col punteggio di 15-7, approdando così agli ultimi 2 assalti che l’hanno portata alla vittoria finale.
“Un'emozione grandissima ed un successo che dedico al mio Maestro, Fabio Galli ed a mio cugino - dice a fine gara raggiante Ilaria Salvatori -. Stamattina stavo anche male, addirittura facevo fatica a respirare. Ho iniziato a tirare però con molta serenità e sono riuscita a mantenere la lucidità per tutta la gara. Probabilmente è stata questa la “ricetta” per il successo di oggi”.
Si è fermata invece ai quarti Arianna Errigo che è stata superata dalla russa Nikichina per 15-14. La Errigo, nel turno delle 16, aveva sconfitto in un derby l'altra rappresentante del Bel Paese Martina Batini per 15-14. Un'altra italiana è stata eliminata nel turno delle 16, Valentina Cipriani, che è stata battuta dalla polacca Gruchala per 14-11.
Il tabellone delle 32, è stato invece fatale per la numero 1 e la numero 2 al Mondo, Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, che sono infatti state fermate, la prima dall'altra azzurra Valentina Cipriani e la seconda dalla polacca Chlewinska. La campionessa del mondo aveva provato a rimontare lo svantaggio di 12-9 contro la polacca portandosi anche sul 13-13 a due secondi dalla fine del match. Ma nel minuto supplementare è però giunta la stoccata decisiva dell'avversaria per 14-13 che ha sancito l’eliminazione dell’azzurra , e che ha ammutolito il pubblico del PalaRuffini.
Sconfitte nel tabellone dei 32 anche Claudia Pigliapoco, superata da Arianna Errigo per 15-5, e Carolina Erba, sconfitta per 14-9 dalla coreana Jeon. Erano state eliminate nel tabellone delle 64 Benedetta Durando, Francesca Palumbo, Chiara Cini, Giovanna Trillini, Stefania Straniero e Serena Teo.
Ieri si erano fermate invece in otto: Marta Simoncelli, Erica Cipressa, Marta Cammilletti, Claudia Caracciolo e Maddalena Tagliapietra, sconfitte negli assalti del tabellone di qualificazione, Valentina De Costanzo, Ilenia Orsolini e Maria Paccagnani, battute dopo la fase a gironi.
Oggi è in programma la gare a squadre. L'Italia schiera una formazione con la vincitrice odierna Ilaria Salvatori assieme a Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo, con queste ultime ansiose di riscattare la prova individuale. Il primo assalto dell'Italia, testa di serie numero 1, è in programma alle 10.30 contro la vincente del match tra Hong Kong e Singapore.
Nella prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile svoltasi ad Antalya, Gioia Marzocca ed Irene Vecchi, le uniche due azzurre in corsa verso Londra2012, classificandosi rispettivamente al terzo ed all'ottavo posto hanno ottenuto i punti necessari che le permettono di entrare aritmeticamente fra le prime dodici del ranking internazionale e di qualficarsi cosi direttamente per i Giochi Olimpici. La Marzocca ha anche sfiorato la qualificazione nella finale odierna venendo infatti superata in semifinale solamente all'ultima stoccata per 15-14 dalla coreana Kim. mentre la Vecchi è uscita nei quarti battuta dall'ucraina Kharlan, poi vincitrice finale, con il punteggio di 15-10.
“Il lavoro paga - commenta il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich - Non avendo la prova olimpica a squadre, puntavamo al massimo di atlete qualificabili e ci siamo riusciti. Oggi è tempo dei complimenti per Gioia Marzocca ed Irene Vecchi, ma da domani - dice ancora Sirovich - bisogna continuare a lavorare perché questa è solo una tappa di un percorso ancora lungo”.
L'altra azzurra, Alessandra Lucchino è invece uscita sconfitta nel tabellone dei 32 dovendo cedere il passo alla forte e più quotata statunitense e campionessa olimpica, Mariel Zagunis. Eliminate già dopo il primo assalto di giornata le altre italiane: Ilaria Bianco, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio, Paola Guarneri e Lucrezia Sinigaglia. Sono state invece sconfitte nei match del tabellone di qualificazione svoltisi ieri sia Livia Stagni che Irene Di Transo.
Nella prova di Coppa del Mondo di spada femminile svoltasi a Barcellona, poca gloria per i colori azzurri. Alla fine la migliore delle nostre è risultata Francesca Quondamcarlo arrivata fino all'assalto dei quarti di finale dove la romena Ana Branza , poi vincitrice finale della prova, ha messo fine al suo torneo sconfiggendola con il punteggio di 15-9. La Quondamcarlo in precedenza aveva fermato il cammino di altre 2 azzurre, Nathalie Moellhausen, superata 15-13 nel tabellone dei 16, e Mara Navarria, che dopo i brillanti podi ottenuti nelle ultime due uscite stagionali è stata sconfitta nettamente dalla connazionale per 15-5. E' uscita nel turno delle 32 invece Francesca Boscarelli, battuta col punteggio di 15-13 dalla polacca Magdalena Piekarska. Eliminate già nel primo turno le altre italiane restanti: Bianca Del Carretto, numero uno del tabellone principale, si è arresa all'ucraina Pochkalova per 15-13, Brenda Briasco è stata fermata dalla francese Laure Flessel Colovic per 15-12, Giulia Rizzi, superata 15-7 dalla russa Shutova, mentre Rossella Fiamingo è stata superata dalla svedese Bergdahl per 15-12. Non hanno invece superato la fase di qualficazione altre 4 atlete del Bel Paese:Marta Ferrari (all'ultimo match di qualificazione), Sara Carpegna (al secondo turno delle qualficazioni) Ludovica Tucci e Francesca Cuomo (nel primo match ad eliminazione diretta).
Francesco Gaudio