Magazine Poesie
E’ impensabile accettare la notte senza di te. Non riesco a dominare queste tenebre che mi sottomettono. Signore incontrastate che si ergono sui miei sonni e che li trasformano in creature spaventose. Si flettono e si piegano creando un cilestrino cielo. Ne ho terrore, allungo il braccio ma il letto è vuoto di te che mi tenevi ormeggiata alla realtà. Il turbinio non cessa, come non cessa l’irreale desiderio di averti al mio fianco. Questi pensieri mi lasciano vaneggiante. Benedico quei giorni in cui facevi finta di stanare queste oscure chimere e come un cavaliere d’altri tempi t’inchinavi, mi onoravi, togliendoti un cappello piumato che non esisteva e mi sussurravi di dormire tranquilla. Mi chiamavi principessa, e solo allora io potevo sognare. Ero rilassata e le mie fantasie correvano veloci, incontro alle mille speranze e nei sogni appagavo tutti i miei desideri. Erano solo miraggi, ora lo so, volevo un mondo raro e prezioso, aspiravo al tuo amore. Ora ho solo questo buio che mi tiranneggia e non riesco a superare la tua assenza e vomito fiumi di malinconia.
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