Questo articolo non intende attaccare il potere che il Dio esercita sugli uomini, piuttosto un tentativo “presuntuoso” di analizzare eventi ripetitivi ai quali dare una umana interpretazione.
Tutti coloro che erano convinti di rifare il mondo, sono morti tutti ammazzati, oppure hanno fallito nella loro opera, perché?
Sono arrivata alla conclusione (molto personale e discutibile) che la vita non sacrifica mai (fino ad uccidere) un innocente e per innocente intendo colui che ha una forza interiore potente ereditata dalla vita ed una coscienza aperta alla quale deve dare ascolto. In tal senso la vita appare giusta in quanto se ci dota di grandi energie dobbiamo saperle adoperare correttamente, farne buon uso personale per mettesi alla prova, restiruirle quindi alla vita nel modo giusto, senza ingannare, senza orgoglio e fare il meno rumore possibile; non è corretto invadere arbitrariamente la coscienza altrui se non richiesto. Intendo dire che se una persona non chiede aiuto significa che intende cavarsela da sola. E se non chiede per orgoglio sciocco…. nessuno può aiutarlo. Chi non ha preso coscienza di ciò è collassato della sua stessa forza.
La cose cambiano però quando questo pensiero si espande alla società umana. Arriva sempre un tempo in cui per ragioni ancora poco chiare, nasce colui che è “destinato”, a smuovere le coscienze, ma immancabilmente viene ammazzato dalla società per la quale opera.
Ci si chiede: è l’umanità malvagia, o il predestinato non è in grado di compiere l’opera nella maniera corretta? Forse sono vere tutte e due le cose , quindi vittima e carnefice interpretano entrambi ed in contemporanea tutte e due i ruoli.
Ciò premesso, quali errori involontari o no, coscienti o no hanno commesso queti personaggi passati alla storia come martiri?
Il personaggio più conosciuto da considerare è Cristo. L’orgoglio e l’inganno sono stati i suoi errori. Nel suo intimo era convinto di essere veramente il figlio di dio ( atto di orgoglio) e in virtù di ciò, con la sua “commedia divina” si è servito dei singoli seguaci e del popolo ignaro per farsi condannare, nell’intima speranza che costoro si sarebbero ribellati alla sua ingiusta condanna. Se ciò fosse avvenuto, il popolo ebraico seguace si sarebbe riscattato dalla codardia. (Questo era il regno che lui intendeva far vedere) una civiltà fatta di uomini coraggiosi che per amore suo e giustizia non avrebbe esitato ad insorgere contro i Romani ed il rabbini corrotti.
L’errore è stato quello di aver dato ad intendere di essere IL FIGLIO DI DIO…..come può il figlio di dio venuto a salvare un popolo ( e costoro ci credevano veramente) sperare di essere salvato?
Dall’analisi di cui sopra appare chiaro che se è vero che Cristo ha peccato di orgoglio ed ingenuità è parimenti vero, che il popolo ebraico ha peccato d’ingenuità ed orgoglio.
Un altro personaggio che ha commesso gli stessi errori è stato Mosè.
Per infondere coraggio alla ribellione dalla servitù, si è presentato come il profeta designato dal signore. Per rafforzare il coraggio alla ribellione , forte delle sue conoscenze astronomiche e fisiche della terra, ha dimostrato di essere veramente il liberatore raccontando (sicuro di essere creduto) la favola che il popolo ebraico è il prediletto da dio.
… Non ha mai visto la terra promessa ed ancora oggi il popolo ebraico è in cerca di una terra dove vivere in pace. (non si sono accorti ancora di averla conquistata interamente ).
Il vero furbacchione che è riuscito a morire da comune mortale è stato Maometto. Lui i piedi per terra ce li aveva, è riuscito a impersonare la figura dello statista, del guerriero e quello di profeta, vivendo da uomo per tutte le stagioni. L’ingordigia però lo ha distrutto.
Martin luther king, altro personaggio che ha fatto una brutta fine.
Se si riflette bene, nulla è cambiato degli eventi e sugli umori accaduti alla nostra razza, la differenza sta solo nell’ espansione degli eventi a livello globale. Ciò che un tempo accadeva circoscritto e limitato alle singole città e tribù, oggi la comunicazione globale ha portato tutti gli abitanti della terra a conoscere chi siamo e cosa facciamo nel bene nel male così come è sempre stato .
Quindi se viviamo un’era di turbolenze planetarie, dove l’ingordigia e la corruzione unite all’ignoranza, portano al degrado sociale, politico,economico e la ricchezza esagerata di pochi contrasta con le povertà e l’indigenza dei più, la responsabilità è solo nostra (intendo di tutti) in quanto nulla è cambiato dalla nascita dell’uomo e commettiamo sempre gli stassi errori. Arrivati a questo punto credo che i profeti, i figli di dio, i predicatori, i santoni, gli “eletti” i saggi, i giusti, e tutta quella schiera di presunti uomini-dio sono ormai da rottamare.
Da questi fatti e queste analisi “eretiche” si deduce che noi, razza umana, la dobbiamo piantare di credere negli dei che piovono dal cielo ma allo stasso tempo non andare a nascondercisi dietro , se le cose non vanno come vogliamo. Credo sia arrivato il momento che l’assumersi le responsabilità individuali e collettive debba essere l’atto di coraggio che ci farà fare un salto di qualità come razza.